16/09/2009

La produzione cinematografica francese tiene il passo nonostante le tensioni economiche, stando al bilancio di metà anno svelato in via eccezionale dal Centre National de la Cinématographie (CNC). 110 lungometraggi sono stati infatti finanziati nel primo semestre 2009, contro i 109 dello stesso periodo 2008. Tra questi, figurano 83 film di iniziativa francese e 27 coproduzioni a maggioranza straniera.

Da gennaio a giugno 2009, gli investimenti nella produzione cinematografica francese sono ammontati a 537,97 M€, in calo del 33,6 % rispetto allo stesso periodo 2008. Questo netto ribasso si spiega in parte con il fatto che quattro film con i budget più importanti dell'anno 2008 (tre dei quali superiori ai 40 M€) erano stati contabilizzati nel primo semestre 2008. Tuttavia, la contrazione degli investimenti è evidenziata dall'assenza totale nel primo semestre 2009 di lungometraggi prodotti per un budget superiore a 30 M€. Conseguenza: il budget medio di un film di iniziativa francese passa a 5,36 M€ (8,16 M€ nello stesso periodo 2008 e 5,78 M€ nel primo semestre 2007).

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La tendenza vede anche la bipolarizzazione (il divario sempre più crescente, da qualche anno a questa parte, tra i grossi e i piccoli budget, mentre i medi diminuiscono e ricevono meno soldi) attenuarsi, con una migliore ripartizione degli investimenti e una netta progressione del numero di film prodotti tra i 4 e i 7 M€ di budget (16 film finanziati nel primo semestre e 20 % dei budget). E nei primi sei mesi dell'anno, i lungometraggi dal budget inferiore a 1 M€ hanno rappresentato il 13,3 % della produzione, contro il 20% circa dello stesso periodo 2008 (oltre il 25 % nel primo semestre 2007). Al contrario, solo il 4,8 % dei film finanziati nel primo semestre 2009 hanno un budget superiore ai 15 M€ (contro il 12,8 % da gennaio a giugno 2008 e l'8 % del primo semestre 2007).

(Tradotto dal francese)