A Salina la terza edizione del DocFest
di Cineuropa
Dal 20 al 26 settembre si tiene la III edizione del SalinaDocFest, dedicata al documentario narrativo in area mediterranea.
Ideato e diretto da Giovanna Taviani, il SalinaDocFest - arricchito da un percorso itinerante volto ad esaltare anche il patrimonio ambientale ed enogastronomico dell'isola - è ormai l'appuntamento culturale più atteso dell’arcipelago eoliano, protagonista della storia del cinema italiano sin dagli anni Quaranta, quando Alliata, Maraini e Moncada fondavano la “Panaria Film”, casa storica di produzione dedicata proprio al documentario e set di tanti film importanti: da Stromboli all’Avventura, da Vulcano a Kaos, da Il Postino a Caro diario.
Il concorso internazionale - la cui giuria è presieduta da Irene Bignardi - ha come tema >B>Il mio paese: gli invisibili. Dal mondo del lavoro, alla realtà sociale contemporanea, dai flussi migratori alle tradizioni locali, la parola d’ordine è “dare visibilità agli invisibili”: una scommessa che questo piccolo festival lancia a tutto il cinema italiano, portando in primo piano un genere narrativo che, pur raccontando le più importanti emergenze sociali del nostro paese, è ancora condannato a una sorta di clandestinità.
Molti gli ospiti previsti in questa nuova edizione: Nicola Piovani, che parteciperà all'inaugurazione della manifestazione il 20 settembre, Lidia Ravera, che il 22 aprirà il workshop dedicato a “Neorealismo tra cinema e letteratura” con un intervento intitolato “Che fine ha fatto la realtà?”, Gianfranco Rosi, che presenterà una breve anticipazione sul suo prossimo lavoro e Claudio Giovannei che il 24, nella serata dedicata a “Sguardi sul nuovo cinema italiano: tra fiction e non fiction”, presenterà La casa sulle nuvole [+leggi anche:
trailer
scheda film], il suo ultimo film.
(Tradotto dall'inglese)
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