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FESTIVAL Ungheria

Thomas trionfa al Cinfest di Miskolc

di 

Il debutto del finlandese Miika Soini, Thomas [+leggi anche:
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, ha vinto il Premio Emeric Pressburger, riconoscimento principale della sesta edizione del Cinefest. Il festival, che si è concluso domenica, è dedicato al cinema giovane e si tiene ogni anno a Miskolc, nell’Ungheria orientale.

Thomas è un tour de force a low budget apparentemente semplice, fatto di piccoli gesti e informazioni svelate pian piano. Il protagonista è un uomo di mezza età la cui vita è molto routinaria: tagliato fuori dal resto del mondo, Thomas passa da solo gran parte del tempo. Ogni secondo a contatto con altri esseri umani gli fa desiderare di averne ancora di più, ma è così abituato all’isolamento da non riuscire neanche più ad immaginare come gestire una semplice conversazione.

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Prodotto come film tv da Silva Mysterium, il lungometraggio ha ottenuto anche il Premio Don Quijote FICC CineClubs e uscirà nelle sale finlandesi il 20 novembre.

Il titolo locale Lost Times [+leggi anche:
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di Aaron Mattyasy ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria. La commovente storia di un contrabbandiere ventenne e della sorella disabile era una delle due pellicole ungheresi in concorso. L’altra era Camembert Rose, co-produzione franco-ungherese di Barnabas Toth, regista di corti già pluripremiato. Il film narra la storia di un timido diciannovenne figlio di un donnaiolo, ed è uscito in Ungheria poco prima dell’anteprima festivaliera.

Il documentario polacco Goldfish di Tomasz Wolski — su un gruppo di disabili mentali che preparano lo spettacolo della Fiaba del pescatore e del pesciolino di Alexander Puskin — ha vinto il Premio al Miglior Film non di Fiction.

Al mystery britannico di fantascienza Moon [+leggi anche:
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di Duncan Jones è andato il Premio della Critica.

Tra i film in concorso c’erano il lungometraggio fiammingo d’autore Lost Persons Area [+leggi anche:
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, che vede protagonista l’atleta-attore ungherese Miklos Hajdu, il candidato bulgaro all’Oscar Zift [+leggi anche:
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, il tetro racconto su una cittadina tedesca Weltstadt [+leggi anche:
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, la commedia indipendente statunitente/italiana The Eternal City e l’insolita storia d’amore rumena Hooked [+leggi anche:
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intervista: Adrian Sitaru
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(Tradotto dall'inglese)

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