25/09/2009

Quarta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nel segno del consolidamento,, per la sezione sperimentale diretta da Mario Sesti L’altro cinema/Extra, che diventa competitiva e assegna il Marc’Aurelio d’Argento al miglior documentario. In lizza ci sono 12 titoli, di cui i 7 europei dovranno vedersela con avversari quasi esclusivamente statunitensi: dall’Italia arrivano Fratelli d’Italia di Claudio Giovannesi e L’Italia del nostro scontento di Fuksas, Muci e Le Moli - che scavano nelle contraddizioni della Penisola - Latta e cafè di Antonello Matarazzo e The One Man Beatles di Cosimo Messeri focalizzati, invece, sui ritratti di artisti.

In competizione anche lo spagnolo Garbo, the Man Who saved the World di Edmond Roch, il tedesco PIN2011 di Torsten König e l’inglese Sons of Cuba di Andrew Lang. Tra i titoli fuori concorso spiccano i due road-movie Bunny and the Bull [+leggi anche:
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scheda film] (inglese) e Simon Konianski [+leggi anche:
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intervista: Micha Wald, regista di Sim…
scheda film] (co-produzione franco-belga-canadese), oltre agli eventi speciali quasi tutti italiani – con incursioni inedite di Ermanno Olmi e Edoardo Winspeare - che puntano gli occhi anche sul recente terremoto con L’Aquila bella mè, prodotto da Vicari e Mastandrea.

Alice nella Città si conferma sempre più come luogo di scoperte, “con tante opere prime, bambini-attori straordinari e frequenti storie di legami di sangue, in una sorta di ‘Diario pubblico’”, come ha spiegato il direttore Gianluca Giannelli, che ha scelto anche lui tanta Europa (9 titoli su 12). Qui Alessandro di Robilant propone Marpiccolo, Dominique Monféry presenta l’animazione Nat e il segreto di Eleonora, co-produzione tra Francia e Italia che segna il ritorno di Lanterna Magica e Martin Koolhoven il suo Winter in Wartime [+leggi anche:
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scheda film], co-produzione belga-olandese tra i candidati alla nomination per l’Oscar per il miglior film straniero.

L’occhio sul mondo puntato da Gaia Morrione propone infine otto pellicole dedicate al tema dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, dopo i Focus degli scorsi anni dedicati all’India e al Brasile. Si parla di Latta e cafè di Antonello Matarazzo, delle Strade d’acqua nelle foreste amazzoniche di Augusto Contento, de La questione nucleare con Ugo Fabrizio Giordani e della scomparsa della fauna ittica prevista nel 2048 raccontata da The End of the Line dell’inglese Rupert Murray.

(Tradotto dall'inglese)