06/10/2009

La 17ma edizione del Festival internazionale di Amburgo (24 settembre-3 ottobre) si è concluso sabato con la consegna di otto premi. Il Premio C.I.C.A.E. (Confederazione Internazionale dei Cinema d'Essai) è stato assegnato al film d'apertura, il premiato a Venezia Soul Kitchen [+leggi anche:
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scheda film] di Fatih Akin. Questo premio, dotato di 5000 euro forniti dal fondo regionale Hamburg Schleswig-Holstein e destinato a sostenere il lavoro di promozione del distributore tedesco del film, Pandora, ricompensa un'opera che la giuria ha definito "diretta, appassionata, piena di umorismo e senza compromessi".

Il Premio della stampa straniera è andato a Policier, adjectif [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
scheda film] del romeno Corneliu Porumboiu. Questo titolo, selezionato nella sezione Un Certain Regard dell'ultimo Festival di Cannes, è piaciuto per "la sua regia impressionante, minimalista e geniale, i suoi ottimi dialoghi", l'attore protagonista e la musica.

Il Premio Montblanc della migliore sceneggiatura, di un valore di 10.000 euro, è stato assegnato a Xiaolu Guo per la coproduzione sino-europea She, a Chinese [+leggi anche:
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scheda film], Pardo d'oro all'ultimo festival di Locarno. Il Premio del pubblico, destinato a uno dei sette blockbuster europei della sezione Eurovisuell, è stato invece attribuito a La première étoile, opera prima del francese Lucien Jean-Baptiste.

Tra gli altri vincitori, sono da citare il film americano Cold Souls di Sophie Barthes, che ha ricevuto il Premio della critica amburghese. L'Elfo dei giovani talenti (5000 €) è andato al regista tedesco-curdo Miraz Bezar per Before My Eyes (premiato anche a San Sebastian), mentre la giuria giovane del settimo Festival Michel del cinema giovane (evento parallelo organizzato nell'ambito del festival amburghese) ha scelto il film svedese Glowing Stars [+leggi anche:
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scheda film] di Lisa Siwe.

(Tradotto dal francese)