09/10/2009

Edizione eccezionale per il festival di Varsavia, al via da oggi. La manifestazione festeggia il suo 25mo anniversario ed è stata di recente promossa nella gerarchia mondiale dei festival. Varsavia è infatti entrata a far parte, per iniziativa della Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori di Film (FIAPF), del ristretto gruppo dei dodici principali festival competitivi di film di finzione, andando a raggiungere, tra gli altri, Cannes, Berlino, Venezia, Shanghai e Tokyo.

Fino al 18 ottobre, il 25mo Warsaw Film Festival (WFF) presenterà 150 lungometraggi e oltre 100 corti provenienti da 57 paesi. Un spazio particolare è riservato all'animazione, a conferma della crescente attenzione del cinema contemporaneo per questo genere, con due film che apriranno il festival: Metropia [+leggi anche:
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scheda film], opera prima dello svedese Tarik Saleh, una sorta di studio futurista sul totalitarismo (scoperto a Venezia: leggi l'articolo), e il titolo polacco Esterhazy di Iza Plucińska, che racconta la storia di uno dei discendenti della famosa dinastia viennese sullo sfondo della caduta del muro di Berlino.

Il programma del festival comprende cinque competizioni e tre sezioni non competitive. La competizione internazionale (17 film), la cui giuria è presieduta da Jan A.P. Kaczmarek, è dominata dalle produzioni europee, tra cui due polacche (The Dark House di Wojciech Smarzowski e Piggies [+leggi anche:
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scheda film] di Robert Gliński), senza dimenticare Nothing Personal [+leggi anche:
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intervista: Urszula Antoniak
intervista: Urszula Antoniak
scheda film], coproduzione olandese-irlandese diretta dalla polacca Urszula Antoniak.

In lizza figurano anche Lourdes [+leggi anche:
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intervista: Jessica Hausner
scheda film] dell'austriaca Jessica Hausner, The Last Days of Emma Blank [+leggi anche:
intervista: The Last Days of Emma Blan…
scheda film] dell'olandese Alex van Warmerdam, il film collettivo romeno Tales From The Golden Age [+leggi anche:
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scheda film], Slovenian Girl [+leggi anche:
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scheda film] di Damjan Kozole, il film finlandese Thomas [+leggi anche:
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scheda film] di Miika Soini e Upperdog [+leggi anche:
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scheda film] della norvegese Sara Johnsen.

La sezione One-Two Competition promuove i giovani registi alla loro prima o seconda opera, mentre il programma Free Spirit Competition riunisce titoli difficili da classificare, indipendenti, talvolta ribelli. La lista delle competizioni è completata dai documentari e dai cortometraggi. Da notare anche le sezioni non competitive Master's Touch, Discoveries e Family Cinema Days, mentre i professionisti si ritroveranno nell'ambito del CentEast Market (news).

(Tradotto dal francese)