Listino europeo di qualità per Pyramide a Roma

13/10/2009

Cinema francese, belga, svizzero e italiano: la diversità europea è ben rappresentata nel listino della società parigina di vendite internazionali Pyramide alla Business Street, al via giovedì nell'ambito del quarto festival di Roma. La squadra guidata da Eric Lagesse potrà contare in competizione su La Régate [+leggi anche:
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intervista: Bernard Bellefroid, regist…
scheda film] del belga Bernard Bellefroid e proietterà al mercato Partners (Complices [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Mermoud
scheda film]) dello svizzero Frédéric Mermoud, premio del pubblico a Locarno. Pyramide presenterà anche un primo “footage" di 15-20 minuti di Cosa voglio di piu dell'italiano Silvio Soldini, film interpretato da Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher (Shooting Star 2009), in arrivo nelle sale martedì prossimo.

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Pyramide, che festeggia in autunno i suoi 20 anni, completerà a Roma anche le vendite di Partir [+leggi anche:
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scheda film] di Catherine Corsini (578 000 entrate in Francia e già acquisito per una quarantina di territori tra cui quasi tutti i paesi europei) e di Hadewijch [+leggi anche:
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scheda film] di Bruno Dumont (premio Fipresci a Toronto e acquistato da Stati Uniti, Regno Unito, Benelux, paesi baltici, Portogallo, CEI, Argentina, Brasile, Cile, Messico, Perù, Uruguay e Paraguay).

La line-up include anche i film francesi in post-produzione Le temps de la kermesse est terminé di Frédéric Chignac e Le fil di Medhi Ben Attia, oltre a quattro titoli le cui riprese sono in corso o stanno per cominciare: il documentario Save The American Dream dello svizzero Jean-Stéphane Bron e le opere prime francesi Jimmy Rivière di Teddy Lussi-Modeste, Belle Epine di Rebecca Zlotowski e Angèle et Tony di Alix Delaporte.

Da segnalare anche, tra gli assi romani di Pyramide, due lungometraggi in pre-produzione: la produzione maggioritaria francese Un homme qui crie n’est pas un ours qui danse del ciadiano Mahamat-Saleh Haroun (Darrat) e la coproduzione israelo-francese The Mission of the Human Ressources Manager di Eran Riklis (Lemon Tree [+leggi anche:
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