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FESTIVAL DI ROMA Alice nella città / Regno Unito

Skellig: Tim Roth, angelo poco ortodosso

di 

Ribelli, caduti, innamorati: di angeli poco ortodossi, al cinema, ne abbiamo visti tanti. Alla lista si aggiunge adesso Skellig [+leggi anche:
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(interpretato da Tim Roth), la “creatura piumata” che dà il titolo al nuovo film dell’inglese Annabel Jankel.

Il giovanissimo Michael (Bill Milner, già al fianco di Michael Caine in Is Anybody There? [+leggi anche:
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) lo incontra nel garage diroccato della casa, altrettanto malandata, dove si è appena trasferito coi genitori. All’inizio, a dire il vero, lo scambia per un tossico con un debole per il doppio malto (“la birra scura è il nettare degli dei”): ma ben presto scoprirà la vera natura di quell’essere scontroso, e persino i suoi poteri taumaturgici.

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Intanto, infatti, i genitori di Michael combattono con il disturbo cardiaco della secondogenita appena nata: e così l’aspetto favolistico del film (che Irena Brignul ha tratto dall’omonimo romanzo di David Almond) convive col dramma familiare, e i momenti più apertamente “fiabeschi” – la scoperta delle ali, il primo volo – si sposano con il realismo della vita scolastica del protagonista.

Non sempre, però, il “matrimonio” può dirsi riuscito: nonostante alcune trovate divertenti (la lezione di canto in classe, con Angel di Robbie Williams) e un immaginario che attinge a piene mani agli archetipi del fantasy, alla lunga l’intreccio si fa prevedibile, e i limiti degli effetti speciali frenano il coinvolgimento degli spettatori più giovani, abituati a standard ben più sofisticati.

Resta il tentativo di declinare un classico racconto di formazione (Michael conoscerà l’amore, e imparerà a non sentirsi più trascurato) in forme non banali: e se l’obiettivo di un cinema per ragazzi “adulto” (come spesso si è visto al Festival di Roma in Alice nella città) non è centrato in pieno, ci si può consolare pensando che dietro la macchina da presa c’è la stessa regista – e grande esperta di CGI – che sedici anni fa aveva portato sul grande schermo, con esiti disastrosi, il videogame Super Mario Bros. Ne ha fatta di strada.

Prodotto da Feel Films, Skellig è distribuito nel mondo da Velvet Octopus.

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