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FESTIVAL DI ROMA Alice nella città / Extra

Sotto il Celio azzurro: l’accoglienza si impara all’asilo

di 

La scuola materna in pieno centro di Roma raccontata da Edoardo Winspeare in Sotto il Celio azzurro è un posto che ha qualcosa di magico: vi si trovano bambini tra i 3 e i 5 anni di 32 nazionalità diverse che insieme giocano, si divertono e imparano velocemente l’italiano.

E il film che la racconta non è da meno: sincero ed emozionante, fa entrare lo spettatore all’interno di questo asilo caotico e allegro seguendo più gli adulti che i bambini, anzi mostrando il bambino che sopravvive in questi adulti. “Un film laico su un luogo di lotta, dove ai bambini si propone un incontro senza la mediazione ossessiva degli adulti”, dice Massimo Guidotti, fondatore di Celio Azzurro, primo asilo multiculturale in Italia, nato nel 1990, e oggi a rischio per mancanza di risorse.

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Perfetto contrappunto agli affreschi sconfortanti di L’Italia del nostro scontento e Fratelli d’Italia [+leggi anche:
recensione
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scheda film
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, Sotto il Celio azzurro è al Festival del Film di Roma in condivisione tra le sezioni Extra e Alice e avrà presto un passaggio tv e una distribuzione in Dvd, se non addirittura in sala.

Prodotto da FabulaFilm con RaiCinema, 13 Production e con il contributo della Filas, il film è stato girato nel corso di un anno con un budget di circa 360mila euro.

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(Tradotto dall'inglese)

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