04/11/2009

Per celebrare la sua 50ma edizione, dal motto esistenziale “Perchè il cinema oggi?”, il Thessaloniki International Film Festival (13-22 novembre) cercherà di rispondere alla domanda attraverso un affollato calendario di ospiti, eventi, tavole rotonde, seminari e, soprattutto, una selezione di oltre 250 film.

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Medal of Honor del rumeno Calin Netzer e Dancing on Ice del greco Stavros Ioannou, saranno presentati in anteprima mondiale nel Concorso Internazionale, dove 15 opere prime e seconde saranno in lizza per i prestigiosi Alexander d’Oro e D’Argento, del valore (rispettivamente) di 40.000 e 25.000 euro.

Small Revolts di Kiriakos Kantzourakis è il secondo titolo locale in un concorso che include le anteprime europee di Missing Person di Seo Lee (Corea), The Unloved di Samantha Morton (Regno Unito), The Day Will Come di Susan Schneider (Germania), Northless di Rigoberto Perezcano (Messico/Spagna), St Nick di David Lowery (USA) e Heliopolis di Ahmad Abdalla (Egitto).

Theo Angelopoulos guiderà la giuria internazionale, mentre Werner Herzog sarà uno degli ospiti dell’evento. Al regista tedesco sarà dedicata una retrospettiva, riceverà il Premio Alexander d’Oro alla Carriera e terrà un seminario. Così anche il regista serbo Goran Paskaljevic, che presenterà il suo nuovo film Honeymoons [+leggi anche:
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Altri seminari saranno tenuti dal compositore francese Alexander Desplat, dallo sceneggiatore inglese Tony Grisoni, dal produttore britannico Jeremy Thomas e dal production designer messicano Eugenio Caballero.

Sebbene la maggior parte della produzione greca di quest’anno sia assente dal festival a causa dell’embargo del gruppo FoG (leggi news), il Thessaloniki presenterà otto pellicole nella sua sezione greca, e sette nel concorso DigitalWave. La sezione Students’ Films sarà inaugurata da otto corti realizzati dagli studenti di cinema della Aristotle University di Salonicco. Tutti i film locali finanziati dallo Stato saranno comunque disponibili per le proiezioni dell’industria nel mercato del festival, l’Agora.

Si attende ora che il Ministro greco della Cultura annunci che, a causa della mancanza di concorrenti, non saranno assegnati i Premi di Stato.

(Tradotto dall'inglese)