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Il 2009 si classifica come seconda migliore annata per gli incassi degli ultimi dieci anni

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- Le sale cinematografiche incassano 675 milioni di euro, il 9% in più rispetto all'anno scorso.

Le sale cinematografiche incassano 675 milioni di euro, il 9% in più rispetto all'anno scorso

• Il numero totale di spettatori è aumentato del 2.8% raggiungendo i 110 milioni. Così il 2009 è diventato il secondo miglior anno (per gli incassi) dell'ultima decade.
• Il cinema in 3D è stato senza dubbio la più grande novità dell'anno. I 17 film realizzati in questo formato sono riusciti a incassare 50.4 milioni di euro e ad attrarre 6 milioni di spettatori nelle 225 sale in 3D, cifre con le quali il nostro paese ha chiuso l'anno.
Up, Agora e Avatar sono stati i grandi vincitori dell'anno in diverse categorie: maggiori incassi, maggiori incassi per un film nazionale e più alti incassi per una pellicola in 3D, rispettivamente.
• Gli ottimi risultati del mercato spagnolo si sono ripetuti in molti paesi europei. Solo la Finlandia, l'Italia e l'Irlanda hanno registrato una diminuzione degli spettatori.

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Mercoledì, 20 gennaio, Madrid .- Il 2009 è stato un anno storico per il settore cinematografico. Con un profitto lordo di 675 milioni di euro, il 9% in più rispetto al 2008 e 110 milioni di spettatori, un 2.8% d'incremento, non soltanto si pone fine alla tendenza negativa riguardo alle presenze in sala degli ultimi quattro anni, ma il 2009 diventa il secondo miglior anno (per gli incassi) dell'ultima decade, sorpassato soltanto dal 2004. Tutto ciò risulta dai dati raccolti della società di consulenza specializzata Nielsen EDI dal 1 gennaio al 31 dicembre 2009.

Dopo un inizio d'anno eccezionale (il primo semestre 2009 diventa il secondo miglior inizio d'annata dell'ultimo quinquennio, sorpassato soltanto dal 2006, anno in cui venne raggiunto un profitto lordo di 300 milioni di euro) e un'estate irregolare, il settore ha affrontato la parte finale dell'anno sbaragliando tutti i record al botteghino, con un contributo eccezionale da parte del cinema spagnolo con pellicole quali Agora, Cell 211, Planet 51, REC 2, Spanish Movie ... per poi chiudere l'anno con il debutto più atteso degli ultimi tempi, Avatar, che in soli 12 giorni si è classificato come seconda pellicola più vista dell'anno dopo Up, con più di 24 milioni di incasso.

Per il settore cinematografico, la situazione economica vissuta nel 2009, che trasforma il cinema in una forma d'intrattenimento più accessibile agli spettatori rispetto ad altre alternative (fine settimana fuori porta, teatro, eventi sportivi …), l'ottima accoglienza riservata ai film in 3D, che possono essere visti solo al cinema e non possono essere piratati, e il contributo del cinema nazionale, specialmente nella seconda metà dell'anno, sono stati le cause principali dell'incremento delle cifre.

Up, con un incasso di 24.3 milioni di euro e 3.6 milioni di spettatori è stato il film più visto dell'anno. Agora, guida la classifica dei film nazionali con 20.9 milioni e 3.3 milioni di spettatori. Infine, Avatar con 12 milioni di euro e 1.4 milioni di spettatori (*) guida la classifica dei film in3D.

Così si chiude un anno straordinario, ma a dispetto dei buoni risultati, continuano a sussistere due minacce, che mettono in pericolo la continuità di questa tendenza positiva per i prossimi anni. Da un lato, il settore cinematografico è profondamente preoccupato per l'impatto che potrebbe avere a livello nazionale l'approvazione della legge sul cinema in Catalogna, e dall'altro dalla pirateria digitale, che continua a causare seri danni all'intera industria cinematografica, il cui controllo e regolamentazione resta un problema importante per il governo e una misura essenziale per il settore. Ecco perché il settore cinematografico appoggia la legislazione che cerca d'introdurre l'Esecutivo per regolare l'uso improprio di Internet e bloccare o chiudere i siti web di scambio illegale di file protetti o di provenienza illegale, come le pellicole registrate direttamente in sala.

Le sale cinematografiche hanno investito più di 32 milioni di euro nel in 3D L'anno 2009 si è presentato come una pietra miliare non solo in termini d'incassi e numero di spettatori, ma anche in termini d'implementazione degli impianti digitali nelle sale del nostro paese.
Dato il grande potenziale mostrato dall'inizio dell'anno dal cinema in 3D e il grande successo avuto l'anno precedente dai contenuti alternativi e che avrebbero continuato ad avere nel 2009 (opera, calcio …), gli imprenditori cinematografici hanno deciso di optare per le nuove tecnologie con un investimento privato di oltre 32 milioni, senza alcun aiuto o sovvenzione pubblica, per rivoluzionare l'industria e offrire allo spettatore nuovi contenuti e nuovi modi di vedere il cinema, capaci di attrarre nuovamente la gente nelle sale.

Grazie a questo investimento il numero delle sale digitali è aumentato da 53 nel 2008 fino a 286 (delle quali 225 in 3D) in un anno soltanto. Tutte le CC.AA hanno almeno un proiettore digitale e solo le provincie di Burgos, Soria, Teruel e Cuenca non ne hanno. In totale, il 48% della popolazione spagnola ha accesso diretto al cinema digitale.

Con questo sforzo d'investimento in un settore che sta ancora uscendo dalla crisi degli ultimi anni, viene coperta l'attuale domanda di contenuti in 3D, che al giorno d'oggi è l'unico vantaggio per chi gestisce questo cambiamento tecnologico. Il cinema digitale apporterà benefici in ogni ambito dell'industria cinematografica, Lo Stato (maggiore e minore diffusione del cinema europeo), Produzione (riduzione dei costi), Distribuzione (riduzione dei costi) ecc ... In futuro la cooperazione finanziaria tra questi soggetti sarà necessaria per poter continuare la digitalizzazione delle sale, giacché il modello corrente in cui il gestore si accolla tutto il carico finanziario, non è sostenibile. Se tutti beneficiano del cambiamento, è anche giusto che tutti collaborino per assicurare alla Spagna un parco di cinema digitali nel breve termine.

Aumento di affluenza nei cinema europei (*)
Nei maggiori mercati d'Europa, le sale cinematografiche hanno visto un incremento nell'affluenza di spettatori, eccezion fatta per la Finlandia, l'Italia e l'Irlanda. Il cinema in 3D in Spagna è stato uno dei fattori principali che ha rilanciato i film nelle sale come una delle alternative di svago preferite dagli europei.

La Germania è stata protagonista del maggior incremento di spettatori con un +16.4%, seguita dai Paesi Bassi con un +15%, dalla Norvegia +6.8%, dalla Francia +5.7%, dal Regno Unito +5.6%, dalla Danimarca + 5.4% e dalla Grecia + 2.5%.

La Finlandia e l'Italia hanno invece registrato una riduzione del numero di spettatori, ma hanno allo stesso tempo aumentato gli incassi rispettivamente del 2% e del 4.9%.

L'Irlanda è l'unico paese che presenta cifre negative sia riguardo al numero di spettatori, sia riguardo agli incassi, rispettivamente -3.5% e -1.3.

(*) per Avatar 3D dati stimati dalla FECE
(*) % Di popolazione che conta nel proprio comune almeno una sala digitale, escludendo le aree d'influenza
Fonte: EDI Nielsen

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