27/01/2010

La selezione per la sezione Panorama della prossima Berlinale, il cui tema dominante quest'anno è il passato e la sua influenza sul presente, è al completo, con 54 film in tutto in rappresentanza di 29 paesi (18 nel programma principale, 16 nel Panorama Special e 20 documentari), tra cui 17 opere prime.

Oltre ai titoli già annunciati (leggi la news), il programma principale, che sarà aperto da Jolly Fellows del russo Felix Mikhailov, ha visto aggiungersi un altro film russo, due film europei (Barriere [+leggi anche:
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scheda film] del berlinese Andreas Kleinert e il titolo italiano Due vite per caso [+leggi anche:
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scheda film] di Alessandro Aronadio) e la coproduzione tedesco-brasiliana Fucking Different São Paulo di Rodrigo Diaz Diaz.

Il Panorama Special, la cui apertura è affidata all'ultimo film del ceco Jan Hrebejk, Kawasaki’s Rose [+leggi anche:
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scheda film], è completata da When We Leave [+leggi anche:
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intervista: Feo Aladag
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scheda film] di Feo Aladag (Germania), Bad Family [+leggi anche:
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scheda film] di Aleksi Salmenperä (Finlandia) e il nuovo film di Ferzan Ozpetek, Mine vaganti [+leggi anche:
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scheda film] (Italia).

Il Panorama Dokumente, che si aprirà il 12 febbraio con la proiezione della coproduzione austro-svizzero-tedesca David Wants To Fly di David Sieveking, conta tra i nuovi arrivati, oltre a questo film, cinque documentari tedeschi, il titolo spagnolo Cuchillo de palo di Renate Costa e la produzione svizzera Daniel Schmid - Le chat qui pense di Pascal Hofmann e Benny Jaberg, con Ingrid Caven, Werner Schroeter e Bulle Ogier.

I film della sezione Panorama si disputeranno un premio attribuito dal pubblico e il 34mo Teddy (oltre al Teddy Special destinato a Werner Schroeter per la carriera).

(Tradotto dal francese)