05/02/2010

Kawasaki's Rose [+leggi anche:
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scheda film] del ceco Jan Hřebejk e dello sceneggiatore Petr Jarchovský, sarà presentato in anteprima internazionale nella sezione Panorama della Berlinale, elevando il profilo del cinema ceco e, si spera, portando a casa un premio.

Kawasaki's Rose vede la partecipazione di Martin Huba nel ruolo di uno scienziato del quale si scopre una collaborazione con la polizia segreta sotto il comunismo. Il film parla di memoria nazionale ceca e di responsabilità, sia collettive che personali.

Hřebejk ha detto che il film è ispirato a Le vite degli altri [+leggi anche:
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intervista: Florian Henckel von Donner…
intervista: Ulrich Muehe
scheda film] nel suo tentativo di ritrarre i metodi della polizia segreta comunista in maniera credibile ed emotivamente avvincente come il celebre film di Florian Henckel von Donnersmarck. “Dopo il 1990 non abbiamo più affrontato, per varie ragioni, il nostro passato”, ha dichiarato Hřebejk al portale ceco Aktualne.cz, e ha aggiunto che il film non è un condono del passato, ma un suo ritratto vivido per chi lo visse sulla propria pelle, e per chi quegli anni non li ha vissuti.

Hřebejk e Jarchovský hanno già affrontato la storia della Cecoslovacchia nei loro lungometraggi precedenti — la normalizzazione in Pupendo e l’occupazione nazista Divided We Fall. Kawasaki's Rose ha però toni seri, e cancella il tocco comico dei nove film già girati dai due.

Menemsha Films si occupa delle vendite internazionali di Kawasaki's Rose.

Il rivenditore Film Europe sarà a Berlino con una selezione di titoli cechi e slovacchi, fra i quali Foxes [+leggi anche:
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(Tradotto dall'inglese)