Antichrist domina la cerimonia dei Robert
di Annika Pham
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intervista: Lars von Trier
scheda film] di Lars von Trier ha dominato la cerimonia di assegnazione dei Premi cinematografici Robert a Copenhagen, e portato a casa sette statuette fra le quali Miglior Film, Regista e Sceneggiatura.
Il regista danese più famoso all’estero ha già vinto tre Robert al Miglior Film nel 1984 (L’elemento del crimine), nel 1991 (Europa) e nel 1997 (Le onde del destino), ma quest’anno, per la prima volta, ha raccolto per un unico film più statuette dalla Danish Film Academy.
Dopo i riconoscimenti a Charlotte Gainsbourg (Miglior Attrice a Cannes), il direttore della fotografia Anthony Dod Mantle, il montatore Anders Refn, il sound designer Kristian Eidnes Andersen e gli specialisti di effetti speciali Peter Hjorth e Ota Bares hanno ricevuto dei premi per il loro lavoro all’horror.
Aching Hearts di Niels Malmros, che aveva il maggior numero di nomination (18), ha ricevuto tre premi tecnici: Make-up (Malin Birch-Jensen e Karina Åse), Production Design (Søren Krag Sørensen e Finn Richardt) e Costumi (Anne-Dorte Fischer).
Lars Mikkelsen e Henning Moritzen hanno vinto i Premi al Miglior Attore e Miglior Attore non Protagonista per il thriller di Rumle Hammerich Headhunter, e Paprika Steen quello alla Miglior Attrice per la sua intensa prova nel debutto di Martin Zandvlet, Applause [+leggi anche:
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intervista: Martin Pieter Zandvliet
scheda film].
Altri Robert sono andati a Pernille Valletin, Miglior Attrice non Protagonista in Deliver Us from Evil [+leggi anche:
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scheda film] di Ole Bornedal, From Haifa to Nørrebro di Omar Shargawi, Miglior Documentario, il Premio al Miglior Film per Ragazzi è andato a Birger Larsen per Super Brother [+leggi anche:
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scheda film], mentre Bobby di Julie Bille ha ottenuto il riconoscimento al Miglior Lungometraggio d’Animazione.
Il maggiore hit danese del 2009, What Goes Around di Anders Matthesen, ha vinto il Premio del Pubblico, il lungometraggio d’animazione Up quello al Miglior Film Statunitense e il Premio Oscar The Millionaire [+leggi anche:
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intervista: Danny Boyle
scheda film] del britannico Danny Boyle quello al Miglior Film non Statunitense.
(Tradotto dall'inglese)
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