Chez Gino: Garcia e Mouglalis mafiosi per finta
Sono in corso da una settimana in Belgio le riprese del terzo lungometraggio del francese Samuel Benchetrit: Chez Gino. Dopo Janis & John (330 000 entrate in Francia nel 2003) e J’ai toujours rêvé d’être un gangster [+leggi anche:
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scheda film] (240 000 spettatori nel 2008), il regista si lancia in un film ispirato alla commedia italiana degli anni '60, con protagonisti José Garcia (Le Mac [+leggi anche:
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scheda film]) e Anna Mouglalis (Coco Chanel & Igor Stravinsky [+leggi anche:
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scheda film]). Nel cast figurano anche lo spagnolo Sergi Lopez, Serge Larivière, Fabrice Adde, Adèle Exarchopoulos e Marie-Paule Brauers.
Co-firmata dal regista insieme a Gabor Rassov, la sceneggiatura ha come personaggio principale Gino (José Garcia), trasferitosi da vent'anni a Bruxelles, dove gestisce una pizzeria comprata con i risparmi di sua moglie Simone (Anna Mouglalis). Il tran tran quotidiano, fatto essenzialmente di dispute con i due figli Marco e Maria, è interrotto dalla notizia della morte imminente di uno zio italiano, un temibile "bandito d'onore" divenuto milionario grazie alle sue attività illecite. Una grossa parte dell'eredità è promessa a Gino. Il problema è accedervi: Gino deve provare a suo zio di essere diventato, come lui gli ha raccontato, un temibile padrino che controlla tutte le pizzerie parigine. Gino commissiona allora a un regista di quarta categoria un documentario su di lui e la sua famiglia, che li ritragga come grandi malavitosi.
Prodotto da Olivier Delboscq e Marc Missonnier per Fidélité Films, Chez Gino beneficia di un budget di circa 7 M€, che include le coproduzioni di France 2 Cinéma, Studio 37 e dei belgi di Scope Invest, ma anche il sostegno del fondo Wallimage/Bruxellimage. Dopo il Belgio, le riprese si trasferiranno nel sud della Francia. Mars Distribution si occuperà dell'uscita nelle sale francesi, mentre Kinology guiderà le vendite internazionali.
(Tradotto dal francese)
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