email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Germania

goEast compie dieci anni

di 

In una stagione in cui l'Europa è celebrata con entusiasmo, in particolare a Lecce, Ravenna e Linz, la città tedesca di Wiesbaden ospita la decima edizione del suo Festival goEast (21-27 aprile), la cui apertura è spettata mercoledì sera alla prima nazionale del film collettivo russo Crush.

Swetlana Sikora, direttrice artistica dell'evento, ha scelto tra 300 candidati i sedici titoli in competizione, dieci di finzione e sei documentari che rappresentano la produzione attuale dal Mar Baltico ai Balcani e al Caucaso, con un accento, quest'anno, sul tema dell'appartenenza (geografica, politica, storica, sociale...).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Sono da citare Medalia de onoare [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del romeno Peter Calin Netzer, su un uomo ripudiato dalla sua famiglia che si vede attribuire per sbaglio una medaglia al merito; Vasha del finlandese Hannu Salonen, i titoli ungheresi The Days of Desire di József Pacskovszky e Transmission di Roland Vranik, Constantin and Elena di Andrei Dăscălescu, su un amore semplice che dura da più di cinquant'anni in un villaggio romeno.

E ancora, Metastaze di Branko Schmidt, definito "variazione croata su Trainspotting"; The Old School of Capitalism del serbo Želimir Žilnik, che testimonia l'entrata dolorosa del suo paese nell'economia globale e le resistenze a questo sistema, mischiando immagini d'archivio e scene filmate; Osadné di Marko Škop, che porta il nome di un villaggio dei Carpazi slovacchi che vorrebbe vedere il suo nome sulle cartine della Ue; e infine Piggies di Robert Gliński, su un giovane polacco della zona al confine con la Germania che si prostituisce per offrire alla sua ragazza gli oggetti di marca e la bella vita che desidera.

Il pubblico potrà anche scoprire la sezione "Specials", quella dedicata ai cortometraggi dei nuovi arrivati dell'industria e degli studenti e, nella sezione "Highlights", cinque titoli "da non perdere" acclamati nei loro paesi e nei festival. Una sezione battezzata "Signature" è riservata ai film controcorrente, come il film romeno Police, adjectif [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Corneliu Porumboiu
scheda film
]
di Corneliu Porumboiu e The Forest del polacco Piotr Dumała.

L'omaggio di quest'anno è dedicato al georgiano Otar Iosseliani. In occasione del suo decimo anniversario, goEast propone inoltre una sezione "Jubilé" sotto il segno del dialogo, e un intrigante simposio sul tema dell'umorismo nel cinema dei paesi dell'Est.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy