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FESTIVAL Belgio

Nuova veste per il festival del cinema europeo di Bruxelles

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Il festival del cinema europeo di Bruxelles torna nella capitale belga dal 23 al 30 giugno, con una nuova direzione e una nuova veste: se lo scopo principale rimane quello di far scoprire al pubblico di Bruxelles la diversità del cinema europeo, quest'anno il festival cambia strategia. Il nuovo direttore, Ivan Corbisier, ha l'ambizione di rinnovare l'immagine del cinema europeo, non più solo « sociale e/o noioso », ma capace di mostrare anche elementi di glamour e di prestigio. E' stata infatti inaugurata una nuova sezione, L’Europa dei generi, mentre si annuncia l'arrivo di tante star e il concorso, che era dedicato fino a quest'anno alle opere prime o seconde, si apre ora ai registi affermati. Inolte il festival guarda anche oltreoceano, con una doppia programmazione dedicata al Sundance.

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La giuria del concorso conferirà il Golden Iris Award, il premio al miglior film europeo, e il White Iris Award alla migliore opera prima. Inoltre verrà assegnato il quarto premio di Cineuropa, dopo quelli di Estoril, Miami e Lecce. Cinque opere prime si sfideranno quindi per il White Iris Award, tra le quali l'attesissimo C’est déjà l’été (unico film belga in lizza, una co-produzione tra De Productie e Tarantula Belgique) del giovane documentarista olandese Martijn Smits. Cercando la location per il suo primo lungometraggio, Smits ha ceduto all'attrazione magnetica della città di Seraing, senza nemmeno sapere che si è avventurato nei territori cinematografici dei fratelli Dardenne. Il film segue il quotidiano di una famiglia in difficoltà che vive sotto lo stesso tetto senza nemmeno vedersi e che, di fronte a un evento drammatico, si ritrova e riscopre l'amore, anche se in maniera dolorosa.

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, di Álvaro Pastor e Antonio Naharro.

In programma anche 5 anteprime (anche l'ultimo film di Mathieu Amalric, Tournée [+leggi anche:
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), che permetteranno di scoprire due nuovi film belgi (Hitler à Hollywood di Frédéric Sojcher e Miss Mouche di Bernard Halut), un concorso nazionale di cortometraggi, una lezione di cinema del regista belga Jaco Van Dormael e le ormai tradizionali proiezioni all'aperto.

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(Tradotto dal francese)

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