18/06/2010

Pluripremiato a livello internazionale per i suoi tre cortometraggi, la grande promessa del cinema magiaro, Bálint Kenyeres, è stato selezionato con il suo progetto di opera prima, Hier, dalla piattaforma di coproduzione Paris Project, che si svolgerà dal 5 al 7 luglio nell'ambito del festival Paris Cinéma (dal 3 al 13 luglio). Il regista, 34 anni, ha firmato tre cortometraggi: Closing Time (presentato a Venezia nel 1999 e vincitore di una dozzina di premi nel mondo), Before Dawn (in competizione a Cannes nel 2005, premio della giuria al Sundance e European Film Award 2006) e The History of Aviation (presentato alla Quinzaine des réalisateurs 2009).

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Prodotto da Attila Csáky per Cameofilm, Hier dovrebbe essere girato in Marocco nell'ultimo trimestre 2011, con la direzione della fotografia di Mátyás Erdély (il cui lavoro è stato apprezzato in concorso a Cannes con Tender Son - The Frankenstein Project [+leggi anche:
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scheda film] di Kornél Mundruczó). Scritta da Bálint Kenyeres, la sceneggiatura di Hier mischia inchiesta in stile noir ed esplorazione degli stati alterati di coscienza. Il personaggio principale, il cinquantenne Otto Ganz, possiede una fruttuosa impresa edile, che opera nel campo dei lavori pubblici a livello mondiale. Costosissimi problemi su un cantiere in Nord Africa lo costringono a recarsi sul posto (lui detesta viaggiare), in un paese in cui si trova a confrontarsi con ricordi di gioventù che aveva accuratamente rimosso. Riunioni nei ministeri, disinformazione, ricomparsa di una donna amata in passato, poi misteriosamente sparita, indagine locale per ritrovarla: Otto Ganz si immerge poco a poco in un universo labirintico in cui presente e passato si intrecciano.

Stimato sui 2 M€, il budget del film dispone già del sostegno della Motion Picture Public Foundation of Hungary (MMKA). Il regista e il suo produttore, che saranno presenti a Paris Project, sono alla ricerca di coproduttori specialmente francesi, tedeschi, belgi o svedesi. Bálint Kenyeres spera di seguire la stessa strada tracciata da altri progetti messi in luce dalla piattaforma di coproduzione parigina, come Tuesday, After Christmas [+leggi anche:
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scheda film]) di Semih Kaplanoglu.

(Tradotto dal francese)