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EVENTI Francia

I giovani talenti europei agli Ateliers di Angers

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I registi Olivier Assayas, Benjamin Heisenberg, Olivier Ducastel e Raphaël Nadjari, lo sceneggiatore Vincent Poymiro e il direttore della fotografia Mathieu Poirot-Delpech animeranno le masterclass della sesta edizione degli Ateliers di Angers, che si svolgerà dal 4 all'11 luglio. Promossa e guidata da Jeanne Moreau con l'appoggio degli organizzatori del festival Premiers Plans, la residenza di Angers accoglierà quest'anno nove giovani e promettenti registi provenienti da cinque paesi europei (Scozia, Francia, Italia, Slovenia e Svizzera), che saranno assistiti nella preparazione del loro primo lungometraggio di finzione.

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Quattro cineasti italiani sono stati selezionati quest'anno. Francesco Costabile sviluppa con B24 Films il progetto Fuoco all’anima, centrato su un tragico episodio di omofobia in un villaggio siciliano nel 1980. Il duo Fabio Grassadonia - Antonio Piazza prepara Salvo, con protagonista un killer della mafia palermitana e un giovane cieco. Annarita Zambrano lavora invece a Frammenti di un secolo in fuga (prodotto da Sensito Films), che vedrà una ex terrorista italiana, che vive in Francia da vent'anni sotto falsa identità, affermata illustratrice e madre di famiglia, rincorsa dal suo passato.

Gli Ateliers di Angers accolgono anche lo scozzese Scott Graham con Shell, storia di una ragazza di quasi 18 anni che vive da sola con suo padre in una stazione di servizio isolata nelle Highlands, ma anche lo sloveno Martin Turk con Feed Me With Your Words, che esplora i rapporti tra i membri di una famiglia riunita dopo la scomparsa misteriosa di uno di loro. E' stato inoltre selezionato il franco-svizzero Hugues Hariche che prepara La Frontière (produzione Les Films de l’après-midi): le disavventure di un giovane uomo e di una donna muta inseguiti dal padre del primo attraverso un paese devastato dalla guerra.

Infine, saranno presenti anche due registi francesi: Natacha Samuel segue in Je me sauverai et je ne reviendrai plus una donna di ritorno, dopo dieci anni di assenza, a Ouagadougou per scrivere un film ispirato al suo ex amante, mentre Vincent Mariette sviluppa Chiens errants, in cui due fratelli e una sorella cercano un improbabile bottino nascosto dal padre deceduto.

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(Tradotto dal francese)

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