26/07/2010

Coproduzione tra Francia, Italia e Svizzera, Un été brûlant di Philippe Garrel entra in lavorazione questa settimana. Il regista sessantaduenne, i cui ultimi quattro film sono stati in concorso a Venezia (Le vent de la nuit nel 1999, Sauvage innocence nel 2001 e Gli amanti regolari [+leggi anche:
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intervista: Philippe Garrel
scheda film] nel 2005, vincitore del Leone d'argento della migliore regia) e a Cannes (La frontière de l’aube [+leggi anche:
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scheda film] nel 2008) ha scelto come protagonisti Monica Bellucci e Louis Garrel (che torna a lavorare col padre per la terza volta).

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Scritta dal regista insieme a Marc Chodolenko e Caroline Deruas, la sceneggiatura racconta i tormenti di un pittore lasciato da sua moglie, un'attrice. Il film comincia con il suicidio del protagonista maschile in un incidente d'auto e ripercorre attraverso flashback questa tumultuosa storia d'amore. Un'esplorazione della precarietà dei sentimenti e della vita in linea con il lavoro del regista, con dialoghi ridotti all'osso, silenzi e atmosfere intimiste. Un progetto così riassunto da Philippe Garrel: "Con l'arte, lottiamo per l'eternità; ma questo non serve a niente perché siamo mortali".

Prodotto da Edouard Weil per Rectangle Productions (al suo secondo film con Garrel), Un été brûlant beneficia di un budget di 3,1 M€, che include le coproduzioni di Italia (26%) via Faro Film e della Svizzera (11%) via Prince Film, di un anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), del sostegno del ministero italiano della Cultura e dell'Ufficio Federale della Cultura (OFC), di 400 000 euro di Eurimages e di 192 000 euro della regione Ile-de-France. Le otto settimane di riprese previste si divideranno tra Roma e la regione parigina. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali saranno guidate da Wild Bunch.

(Tradotto dal francese)