25/08/2010

Sette film italiani e quattro coproduzioni. Questa la presenza italiana al Toronto International Film Festival, il più importante mercato mondiale di cinema d’autore nella seconda parte dell’anno e occasione immancabile per esportare il cinema europeo.

In anteprima mondiale sarà presentato Il richiamo di Stefano Pasetto, nella sezione Discovery, dedicata ai giovani talenti più interessanti del panorama internazionale. Direttamente dalla Mostra di Venezia [+leggi anche:
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scheda film] alla prestigiosa sezione Special Presentations, sbarcheranno in Canada Malavoglia [+leggi anche:
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scheda film] di Pasquale Scimeca, Gorbacióf - il cassiere col vizio del gioco [+leggi anche:
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intervista: Stefano Incerti
scheda film] di Stefano Incerti e Passione [+leggi anche:
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scheda film] di John Turturro, così come La solitudine dei numeri primi [+leggi anche:
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intervista: Luca Marinelli
scheda film] di Saverio Costanzo, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Giordano e presentato nella sezione Contemporary World Cinema.

Nella sezione Visions Le quattro volte [+leggi anche:
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intervista: Michelangelo Frammartino
intervista: Savina Neirotti
scheda film] di Michelangelo Frammartino continua il suo fortunato percorso internazionale iniziato al festival di Cannes. Completa la selezione Il finish delle figure, l’ultimo lavoro dell’artista veneto Paolo Gioli, nella sezione Wavelengths dedicata al cinema sperimentale.

A Toronto si vedrà anche La Versione di Barney [+leggi anche:
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scheda film] di Richard J. Lewis, anch’esso in arrivo da Venezia, tratto dal bestseller di Mordecai Richler, coproduzione tra la canadese Serendipity Point Films e l’italiana Fandango. Le altre coproduzioni italiane in programma sono Outside the Law [+leggi anche:
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scheda film] di Rachid Bouchareb, Route Irish [+leggi anche:
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scheda film] di Ken Loach e Neds [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Mullan.

La presenza italiana al Toronto International Film Festival è organizzata e coordinata in partnership dall’Istituto Nazionale per il Commercio Estero – Ufficio di Toronto e da Cinecittà Luce.