01/09/2010

Se c'è un'opera seconda attesa con grande curiosità, questa è 22 mei [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Koen Mortier. Nel 2007, Koen Mortier presenta il suo primo lungometraggio, Ex-Drummer [+leggi anche:
trailer
scheda film], anomalo film fiammingo deliberatamente di cattivo gusto, che strizza l'occhio ai limiti del sensazionalismo e del miserabilismo. Mortier vi metteva in scena un gruppo rock composto da musicisti handicappati alla ricerca di un batterista. Uno scrittore nichilista si finge handicappato per esplorare un terreno inedito per il suo prossimo libro: un'immersione abissale nel mondo della droga, della disoccupazione, della miseria e dell'ultraviolenza psichica e sociale. Adattato dall'omonimo libro di Herman Brusselmans, Ex-Drummer è diventato un piccolo cult underground nel corso della sua tournée nei festival internazionali, facendo di Koen Mortier un'icona del neo-trash alla fiamminga (genere esplorato “gentilmente” da La Merditude des Choses [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Felix van Groeningen
scheda film]).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

E' dunque con un'attenzione tutta particolare che i festivalieri e i professionisti nordamericani accoglieranno 22 Mei il 13 settembre, in occasione della sua proiezione in anteprima mondiale al prossimo Festival Internazionale del Cinema di Toronto. Del film si sa poco, ma abbastanza per scatenare la curiosità. Sam (Sam Louwyck, Lost Persons Area [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]), quarantenne malinconico e divorziato, è guardiano in un centro commerciale. Come ogni giorno, si lava, si rade, si veste, prepara i suoi panini, prende l'autobus e va a lavorare. Come ogni giorno, un adolescente qualsiasi passa davanti a lui senza vederlo. Come tutti gli altri, l'adolescente ha uno zaino in spalla. Ma a differenza degli altri, si fa saltare in aria. 22 Mei è l'esplosione, il soffio e le fiamme, il caos nel quotidiano.

Il film è prodotto da Epidemic e Ryva per il Belgio, IJswater Films e Revolver per i Paesi Bassi, e The Postrepublic per la Germania, con il sostegno del VAF, del CCA, del Tax Shelter, del Nederlandse Filmfonds, del Rotterdam Media Fonds e di CANVAS. Kinepolis lo distribuirà il 17 novembre in Belgio.

(Tradotto dal francese)