22/09/2010

Uno dei titoli più attesi del concorso del San Sebastian Film Festival è Home for Christmas [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bent Hamer
scheda film], ultima fatica del filmmaker norvegese Bent Hamer.

La sceneggiatura dello scrittore e regista è basata su una raccolta di storie di Levi Henriksen (Only Soft Presents Under The Tree), e mette insieme vicende ambientate alla vigilia di Natale in un villaggio norvegese coperto di neve.

Tra le storie, ci sono quella di un uomo che si veste da Babbo Natale per rivedere la ex moglie e i figli senza essere riconosciuto, di un vecchio asso del calcio alcolizzato che vuole tornare a casa per le vacanze, di una donna che crede che l’amante sposato lascerà finalmente la moglie dopo Natale, di uno studente che finge che la famiglia protestante non festeggi il Natale per stare con la graziosa compagna di classe musulmana, e di una coppia serbo-albanese dal passato oscuro, chiusa in un cottage isolato.

Più prossimo alle dolcezze di fine d’anno di Love Actually [+leggi anche:
trailer
scheda film] che al ritmo languido e all’umorismo caustico dei suoi film precedenti (O'Horten [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], Kitchen Stories), Home for Christmas offre però qualche sana risata, malinconia e tristezza, in un’opera piacevole ma priva di stucchevolezze (nonostante un finale ai limiti del kitsch).

Il film, proposto al Toronto Film Festival prima dell’anteprima europea al festival basco, è stato co-prodotto dalla casa di produzione del regista, la norvegese BulBul Films, dalla svedese Filmimperiet (il lungometraggio è stato girato in gran parte in Svezia), e dalla tedesca Pandora Filmproduktion, già co-produttore di O’Horten. ZDF e ARTE hanno supportato il progetto, venduto dalla The Match Factory di Colonia.

Home sarà presentato in Norvegia al Bergen Film Festival, a ottobre, prima dell’uscita di sala a novembre per Sandrew Metronome.

(Tradotto dall'inglese)