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FESTIVAL Polonia

Dieci giorni di cinema a Varsavia

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Quindici lungometraggi sono in corsa per aggiudicarsi uno dei tre premi principali (Gran Premio, premio del miglior regista e premio speciale della giuria) che saranno assegnati al termine del 26mo Festival di Varsavia, al via da oggi. Nel menù della manifestazione, che si concluderà il 18 ottobre, figurano circa 140 lungometraggi e 70 corti provenienti da oltre 50 paesi. Aperto dal film russo The Edge di Alexey Uchitel, il festival si chiuderà con la prima mondiale del corto polacco d'animazione in 3D The City of Ruins di Damian Nenow. Trasposizione cinematografica di fotografie aeree scattate nel 1945, questo film è prodotto dal Warsaw Rising Museum e da Platige Image.

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del danese Cristoffer Boe (intervista video), Outbound del romeno Bogdan George Apetri e il film britannico Third Star di Hattie Dalton. In lizza, anche una produzione polacca: The Christening [+leggi anche:
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di Marcin Wrona, già premiato quast'anno al festival di Gdynia e presentato, fra gli altri, a Toronto, San Sebastian e Reykjavik.

Il programma del festival include inoltre la sezione 1-2 Compétition, che vedrà affrontarsi opere prime e seconde di tutto il mondo, la selezione Free Spirit Competition, riservata alle produzioni indipendenti, innovatrici e ribelli, e le competizioni di documentari e cortometraggi. E come al solito, il Festival di Varsavia è affiancato dal CentEast Market, il cui scopo è promuovere la produzione cinematografica dell'Europa dell'est.

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(Tradotto dal francese)

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