13/10/2010

Lo studio delle possibilità di cooperazione cinematografica tra i paesi europei e l'India è l'obiettivo principale della conferenza-workshop Primexchange Europe-India, al via da oggi a Varsavia e che si svolgerà fino al 16 ottobre. Tra i soggetti in programma, anche la presentazione del potenziale artistico del cinema indiano.

Trovare finanziamenti e sostegni, modi di distribuzione e partner in coproduzione: la conferenza si rivolge a tutti coloro che sono interessati alla cooperazione con i cineasti e con i professionisti del cinema in India. Nell'ambito del workshop, i partecipanti lavoreranno su progetti concreti di lungometraggi di finzione (quattro al massimo) selezionati dagli organizzatori.

Il workshop si svolgerà in due sessioni. In un primo tempo, i partecipanti si concentreranno per quattro giorni a Varsavia (Warsaw Script Meetings) sulla valutazione delle sceneggiature e del potenziale transcontinentale dei progetti. Questa sessione è organizzata da PrimeHouse e dalla Polish Filmmakers Association in collaborazione con il Polish Film Institute. Il secondo appuntamento consisterà in un laboratorio di sette giorni a novembre che avrà come cornice Goa e sarà centrato sul potenziale internazionale dei progetti, al fine di trovare i mezzi per dare vita a una cooperazione e a coproduzioni tra i registi europei e quelli indiani. La sessione di novembre sarà organizzata in collaborazione con il National Film Development Corporation of India (NFDC).

La lista dei partecipanti al Primexchange Europe-India di Varsavia include, tra gli altri, Nina Lath Gupta (direttore del NFDC), Sunil Doshi (produttore e direttore del canale cinema NDTV Lumière), Phil Parker (consulente in sceneggiatura e autore di The Art and Science of Screenwriting), Frank Stehling (presidente di PrimeHouse), i rappresentanti del Polish Film Institute e della Polish Filmmakers Association, oltre a numerosi produttori ospiti.

(Tradotto dal francese)