Documentari da tutto il mondo a Jihlava
Il festival di documentari più importante dell’Europa orientale, il 14° Jihlava International Documentary Festival, si terrà dal 26 al 31 ottobre.
Il festival propone quattro concorsi. La selezione Opus Bonum presenta
documentari da tutto il mondo, fra i quali 48 di Susana de
Sousa Dias (Portogallo), God No Say No di Brigitte Uttar
Kornetzky (Svizzera-Sierra Leone), The Dubai in Me di
Christian Von Borries (Germania), El Sicario — Room 164 [+leggi anche:
trailer
scheda film] di
Gianfranco Rosis (Francia-USA), To Shoot an Elephant di
Alberto Arce e Mohhamad Rujailah (Spagna), Nostalgia for the
Light di Patricio Guzman (Francia-Austria-Cile-Spagna),
Ascent to the Sky di Stephane Breton (Francia) e
Wistful Wilderness di Digna Sinke (Paesi Bassi).
Il concorso Between the Seas comprende invece 18 pellicole dall’Europa Centrale e Orientale. La Romania è presente con tre titoli: The Autobiography of Nicolae Ceausescu di Andrei Ujica, After the Revolution di Laurentiu Calciu e Kapitalism — Our Secret Recipe di Alexandru Solomon. Sono presenti inoltre Bad Girls. Cell 77 del polacco Janusz Mrozovski, Concrete Pharaos del bulgaro Jordan Todorov, Dialogues dell’armeno Gagik Ghazerah, Cave by Hungary di Julia Szederkenyi, K-11 — Confessions of a Sexual Turist dell’austriaco Puja Khoschsorur, On Rubik’s Road della lettone Laila Pakalnina, The Seamstresses della macedone Biljana Garvanlieva, e la co-produzione tedesco-israeliano-spagnola Thieves by Law di Alexander Gentelev.
Il concorso Czech Joy include invece 15 lungometraggi cechi, e Fascinations 60 documentari sperimentali.
Il festival comprende anche l’East Silver Market, meeting point per professionisti con un concorso proprio. I vincitori dei riconoscimenti al Miglior Lungometraggio, Mediometraggio e Cortometraggio riceveranno premi in denaro e supporti per la distribuzione.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.