Documentario e animazione europei vincono a DOK Lipsia
Il 53mo Festival internazionale del documentario e del film d'animazione di Lipsia, detto DOK Lipsia, ha proclamato lo scorso weekend i suoi vincitori, assegnando la Colomba d'oro del miglior documentario (e i suoi 10 000 euro) al titolo svedese Vodka Factory di Jerzy Sladkowski, e la Colomba d'argento (3000 euro) a un film finnico-svedese, Steam of Life, in cui Joonas Berghäll e Mika Hotakainen svelano quello che gli uomini finlandesi si raccontano in sauna. Il film svizzero-tedesco Goodnight Nobody di Jacqueline Zünd, e la coproduzione francese Gaza crève l'écran di Samir Abdallah, hanno ottenuto delle menzioni speciali.
Nel concorso riservato ai documentari tedeschi, il vincitore è stato How to Make a Book with Steidl di Gereon Wetzel e Jörg Adolph, seguito da Kleinstheim di Chris Wright e Stefan Kolbe, ricompensato con una menzione speciale.
Tra i film d'animazione in lizza, il cortometraggio francese premio Oscar Logorama di François Alaux, Hervé de Crécy e Ludovic Houplain ha ricevuto la Colomba d'oro (5000 euro). Quella d'argento è andata a un altro titolo francese, Babioles di Matray, mentre Apollo di Felix Gönnert è stato eletto miglior film d'animazione tedesco. Le menzioni speciali della competizione animata sono state attribuite a Angry Man della norvegese Anita Killi e alla coproduzione tedesco-bulgara Anna Blume di Vessela Dantcheva.
Il premio del film su un luogo di lavoro ha ricompensato All That Glitters del ceco Tomás Kudrna, che ha ricevuto anche il Premio MDR del miglior documentario est-europeo. Il Premio della giuria ecumenica è andato al film polacco The North of Calabria di Marcin Sauter, e il Premio FIPRESCI a 48 della portoghese Susana de Sousa Dias.
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