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FESTIVAL Germania

Un avvio scandinavo per Braunschweig

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Il 24mo Festival internazionale di Braunschweig (9-15 novembre) si apre oggi con l'elogiato A Somewhat Gentle Man [+leggi anche:
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intervista: Hans Petter Moland
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del norvegese Hans Petter Moland, in concorso a Berlino lo scorso febbraio. L'attore svedese Stellan Skarsgård, che impersona il pentito, laconico e piuttosto gentile gangster del titolo, si vedrà ricompensato, nel corso della cerimonia di consegna dei premi il 14, dal Premio Europa degli attori europei, a chiusura della retrospettiva di sette film (da Breaking the Waves della star danese Lars von Trier ai film di István Szabó e Milos Forman) che la manifestazione gli dedica.

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Il premio principale del festival, l'Heinrich, destinato alle opere prime e seconde di giovani registi europei, attribuito dal pubblico e dotato della somma di 10 000 euro da dividere tra regista e produttore o distributore tedesco a sostegno dell'uscita del film oltre confine, è conteso da dieci titoli rappresentanti nove paesi e scelti tra 120 candidati (un numero record). I dieci film selezionati sono: la coproduzione tedesco-svizzera Colours in the Dark [+leggi anche:
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di Sophie Heldman, The Cloud Painting Machine [+leggi anche:
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degli spagnoli Aitor Mazo e Patxo Tellería, il film olandese Life in One Day [+leggi anche:
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di Mark de Cloe, il titolo serbo recentemente premiato a Cottbus Tilva Rosh di Nikola Lezaic, la coproduzione franco-lussemburghese Nous Trois [+leggi anche:
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di Bertrand Renaud, il titolo franco-belga Les Barons [+leggi anche:
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di Donatella Maiorca.

Braunschweig, unico festival tedesco a esplorare di anno in anno lo stretto legame tra musica e cinema attraverso diverse sezioni ed eventi, presenterà anche un panorama tedesco, un panorama internazionale comprendente i film cannensi Copia conforme [+leggi anche:
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, Tamara Drewe [+leggi anche:
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intervista: Stephen Frears
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e Sound of Noise [+leggi anche:
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, una sezione franco-tedesca arbitrata da una giuria giovane paritaria che comprende il sobrio quanto insostenibile Picco e Belle Épine [+leggi anche:
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, e ancora i cortometraggi selezionati ai Premi del cinema europeo-EFA.

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(Tradotto dal francese)

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