15/11/2010

Tutto il mondo dello spettacolo - musica, teatro, cinema - si fermerà lunedì 22 novembre. Le principali organizzazioni sindacali hanno proclamato lo sciopero generale contro i tagli della Finanziaria 2011, e contro "l'immobilismo sulle riforme di sistema e per salvaguardare l'occupazione".

La lotta dell'industria del cinema contro i tagli alla cultura, che era culminata nell'occupazione del red carpet nella serata inaugurale del Festival di Roma, si concretizza ora in questa serrata generale. Lunedì, dunque, le sale rimarranno chiuse, i set di film e fiction tv si fermeranno. Lo stop comprende tutta la filiera, post produzione compresa.

"Per la prima volta abbiamo la solidarietà di produttori ed esercenti delle associazioni Agis e ANICA", spiega il segretario Sic Cgil Silvano Conti. Tra le richieste una legge quadro del settore, riportare il Fus ai 450 milioni di euro del 2008, la riconferma degli incentivi fiscali (tax shelter, tax credit).