25/11/2010

Ormai da molti anni letteratura e cinema hanno affrancato il noir dagli steccati del "genere" consegnandolo nelle mani di autori di grande talento. Testimone del crescente favore del pubblico nei confronti di questi scrittori e registi è il Courmayeur Noir in Festival che festeggia quest’anno la sua ventesima edizione dal 7 al 13 dicembre.

"Col tempo il Noir è diventato lo specchio interpretativo della nostra epoca. Vent’anni dopo siamo profondamente diversi, ma legati a un identico punto di partenza: fare dello spettacolo e dell’intrattenimento un’occasione di ricerca culturale e civile", dice Giorgio Gosetti, che dirige il festival con Marina Fabbri e Emanuela Cascia.

La selezione dei 10 film che si contendono il Leone Nero per il miglior film ha un tratto marcatamente europeo con titoli come l’inglese The Disappearance Of Alice Creed [+leggi anche:
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scheda film] di J Blakeson, l’esordio italo-inglese di Cosimo Alemà At The End Of the Day, il francese Simon Werner a disparu… [+leggi anche:
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scheda film] di Fabrice Gobert con Ana Girardot, gli scandinavi A Somewhat Gentle Man [+leggi anche:
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intervista: Hans Petter Moland
scheda film] di Hans Petter Moland (con Stellan Skarsgård) e Sound Of Noise [+leggi anche:
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scheda film] degli svedesi Ola Simonsson & Johannes Stjärne Nilsson, il turco Kosmos [+leggi anche:
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scheda film] di Reha Erdem e il film d’apertura, We Are The Night, attesa conferma di Dennis Gansel (L’onda [+leggi anche:
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scheda film]). A questi si aggiungono la coproduzione Regno Unito/USA Never Let Me Go [+leggi anche:
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intervista: Domhnall Gleeson
scheda film] di Mark Romanek con Carey Mulligan e Keira Knightley dal romanzo di Kazuo Ishiguro, l’argentino Carancho di Pablo Trapero (candidato all’Oscar) e il coreano The Housemaid di Im Sang-soo.

Tra le anteprime fuori concorso c’è il terzo capitolo della saga Le cronache di Narnia: il viaggio del veliero, diretto da Michael Apted, lo spagnolo Los ojos de Julia [+leggi anche:
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scheda film] di Guillermo Morales prodotto da Guillermo del Toro e interpretato da Belén Rueda (El orfanato [+leggi anche:
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scheda film]), e la versione integrale di Carlos [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Assayas, presentato dal suo produttore, Daniel Leconte.

Ma il Courmayeur Noir in Festival è fatto anche di omaggi, eventi speciali, incontri quotidiani con gli scrittori. L’ospite d’onore di quest’anno, il vincitore del Raymond Chandler Award è il re del best seller Michael Connelly. Michael Winterbottom (insieme a Adrian Wootton) omaggiare uno degli autentici maestri del noir, Jim Thompson, da cui ha tratto il suo ultimo film The Killer Inside Me [+leggi anche:
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scheda film]. Giorgio Faletti presenta il suo nuovo libro Appunti di un venditore di donne, e a lui seguiranno i cinque finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco. Tra gli altri ospiti, l'inglese R. J. Ellory, la norvegese Anne Holt e Maj Sjöwall, che presenterà il suo romanzo La camera chiusa.

Carlo Lucarelli conduce l’incontro speciale , con la collaborazione di Patrick Fogli: racconti e filmati inediti, tra cui il documentario work in progress di Matteo Pasi, Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980. Cinque saranno i documentari in programma per l’apposito concorso DOCNOIR e ben 11 le anteprime televisive inserite in un’apposita fascia di presentazioni che festeggia anche il quinto compleanno del media-partner Fox Crime.