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Controcorrente - Nuomos sutartis

di 

- Parla il giovane regista Kristijonas Vildžiūnas, rappresentate della Lituania a Venezia, con una storia intimista e autobiografica

Anche la Lituania in Mostra a Venezia ’59 con il film Nuomos sutartis (The Lease), del giovane Kristijonas Vildžiūnas. Presente nella sezione Controcorrente il 32enne regista, al suo primo lungometraggio, racconta la storia di una donna alle prese con il fallimento della propria vita privata, in grado però di resistere alla pressione impietosa del mondo esterno. Un racconto intimo e in parte autobiografico dell’uomo prima ancora che del regista davanti alle numerose difficoltà sociali ed economiche di un paese in continua trasformazione, moderno crocevia tra la Russia post-sovietica e l’Europa. “E’ una donna-camaleonte, ritratto di tutte le donne che ho conosciuto – ha detto Vildžiūnas – e in parte anche di me stesso, del mio modo di vedere il mondo e di avvicinarmi alle persone”.
Appassionato conoscitore del cinema italiano, il regista lituano non dimentica la sua matrice russa e dopo aver ammirato le donne “più reali del reale” di Antonioni afferma di aver deciso di intraprendere la carriera cinematografica a 16 anni dopo aver visto Stalker, uno dei capolavori di Andreij Tarkovskij. “Lui è stato la mia strada per il cinema. La Russia ha significato molto per me come artista. La sua cinematografia ha molto influenzato il mio paese, e pur con enormi difficoltà, riusciamo a produrre qualcosa di molto valido”. Difficoltà principalmente economiche, che hanno interrotto la realizzazione del film per oltre un anno prima di trovare i fondi necessari per proseguire, ma anche tecnologiche. “Nel mio Paese non esistono i macchinari necessari alla post-produzione. Ho utilizzato lo studio di Sharunas Bartas, uno dei registi lituani più importanti a livello internazionale, e sono finalmente riuscito a finire il mio film”. Una situazione molto complessa che la speranza di una prossima entrata nell’Unione Europea potrà in parte riuscire a risolvere, permettendo interessanti e fruttuose collaborazioni.

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