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FILM Danimarca

Invasione a Park City

di 

- Cinque danesi, un norvegese e un islandese al Sundance. Un chiaro segnale della rinascita della cinema scandinavo

I film scandinavi più in evidenza che mai alla prossima edizione del Sundance Film Festival (Park City, Utah, 16-26 January 2003).
A tutt’oggi, solo due film danesi,Nattevakten di Ole Bornedals nel 1995 e Lysets hjerte di Jacob Gronlykkes nel 1999 erano stati selezionati per il più importante festival americano di film indipendenti, così il fatto che ben 5 film siano quest’anno in programma è un chiaro segno del rinnovamento dell’industria nazionale. Il Sundance è notoriamente un luogo di passaggio obbligato per i film europei alla conquista del mercato statunitense.
Thomas Vinterberg avrà l’onore di essere il primo regista danese a essere stato selezionato nella sezione “Premieres” con It`s All about Love. Nicolas Winding Refn con Fear X debutta nella sezione “World Cinema” insieme a Susanne Bierse il suo Elsker deg for evig (Open Hearts).
Due documentari, De lutrede (I putrefatti) di Jesper Jargil e Nye scener fra Amerika (Nuove scene dall’America) di Jorgen Leth’s sono stati selezionati per la sezione World Cinema/Documentary mentre il progetto scuola di Anders Morgenthaler Araki The Killing of a Japanese Photographer è in competizione nella sezione corti.
Oltre ai danesi, due altri film scandinavi sono stati selezionati al Sundance: The Seadi Baltasar Kormákur (Islanda) e Music for Wedding and Funerals di Unni Strames (Norvegia).

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