20/12/2010

Due pellicole danesi sono state selezionate per la sezione Generation 14Plus della Berlinale: il secondo lungometraggio di Heidi Maria Faisst, Rebounce, prodotto da Zentropa, e Skyscraper di Rune Schjøtt, prodotto da Fine & Mellow.

In Rebounce, basato su un suo script, Faisst narra la storia di una ragazza che entra in un mondo di festini, droga, denaro facile e uomini per cercare di ottenere l’amore della madre, da poco uscita di prigione. La regista aveva già raccontato una storia madre-figlia nel suo debutto The Blessing, premiato col Church of Sweden Film Prize e con il Premio della Giuria FIPRESCI a Goteborg 2009.

Diplomato in sceneggiatura alla Danish Film School, Schjøtt ha scritto Dark Horse [+leggi anche:
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scheda film] di Dagur Kári (2005) e il corto di Martin de Thurah Young Man Falling, selezionato alla Semaine de la Critique 2008. Il suo debutto, Skyscraper, anch’esso tratto da un suo script originale, è la storia di maturazione di un 17enne che vive in una claustrofobica cittadina, fino a quando i suoi sentimenti per una ragazza non vedente gli aprono un nuovo e più promettente futuro.

Rebounce uscirà in patria il 31 marzo e Skyscraper il 31 dicembre 2011, entrambi per Nordisk Film Distribution. Le loro vendite internazionali sono affidate a TrustNordisk.

Un altro lungometraggio scandivano, il norvegese The Liverpool Goalie di Arild Andresen, è stato selezionato in Generation KPlus.

I film della sezione Generation della Berlinale saranno proiettati nella nuova sala della House of World Cultures dal 10 al 20 gennaio 2011.

(Tradotto dall'inglese)