05/02/2003 - Chieste le dimissioni del presidente Marisa Paredes dopo le dichiarazioni polemiche alla consegna dei Goya

Dopo una riunione di tre ore l'Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche spagnola ha presentato un documento in cui manifesta l'appoggio unanime al suo presidente Marisa Paredes, bersagliata dalle critiche dopo le sue dichiarazioni polemiche sul governo durante la cerimonia di consegna dei Goya. L'Accademia ha definito quanto è successo come la conseguenza del libero esercizio della libertà d'espressione e ha rivendicato l'essenza del mestiere dei cineasti che è la libertà.
Il presidente della Federazione di produttori spagnoli FAPAE, Eduardo Campoy, che aveva richiesto le dimissioni di Paredes, ha gettato acqua sul fuoco, dichiarando all'agenzia Efe: "Ognuno ha detto quello che doveva dire, ma adesso bisogna riunire le forze per far fronte alla crisi". Il regista Pedro Almodóvar dichiara oggi sul quotidiano El País che Campoy aveva offerto la testa di Marisa Paredes per calmare il governo ma l'aveva fatto a titolo personale, rappresentando solo se stesso e la sua paura: "la bionda testa di Marisa Paredes deve rimanere dove sta a presiedere l'Accademia che oggi più che mai, nel sociale e nel politico, ha espresso la preoccupazione della maggior parte degli spagnoli".

(Tradotto dall'inglese)