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BERLINALE 2011 Francia

E-Love e Les mains libres al Forum

di 

Tra i 45 film selezionati nella sezione Forum della 61ma Berlinale (dal 10 al 20 febbraio 2011) si distinguono due titoli di finzione prodotti dalla Francia: E-Love di Anne Villacèque e Les mains libres [+leggi anche:
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di Brigitte Sy.

Prodotto da Agat Films & Cie e coprodotto da Arte France, E-Love ha come protagonista Anne Consigny (Rapt [+leggi anche:
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). Al suo fianco figurano Antoine Chappey, Carole Franck, Alain Libolt, Serge Renko, Jacky Ido e Maher Kamoun. Co-firmata dalla regista (in concorso a Locarno nel 2005 con il suo precedente film, Riviera [+leggi anche:
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) e Sophie Fillières dall'omonimo libro di Dominique Baqué, la sceneggiatura racconta le disavventure di Paule, donna prossima ai 50 anni.

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Farsi mollare dal marito per una ventottenne, rifiutare le ennesime avance di un collega prof in pantaloni di velluto a costine, iscriversi su un sito di incontri, fare l'amore con perfetti sconosciuti, incontrare un uomo che vi piace davvero e che vi porta in un locale per scambisti, svenire nella metro, dimenticare la propria data di nascita, sognare di tuffarsi in una piscina vuota, piangere davanti a La calda amante di François Truffaut, rimanere senza kleenex… Sono cose che capitano. E-Love è venduto nel mondo da Europe Image International.

Il Forum berlinese proietterà anche Les Mains libres, primo lungometraggio da regista dell'attrice Brigitte Sy. Nel cast figurano Ronit Elkabetz, Carlo Brandt e Noémie Lvovsky. Il film (leggi la news), che narra la passione tra una regista che lavora in ambito carcerario e un detenuto, è prodotto da Mezzanine Films. Distribuito lo scorso giugno nelle sale francesi con il beneplacito della critica, il lungometraggio è venduto dalla società tedesca Films Boutique.

Si segnalano inoltre, nel menù del Forum, il documentario coprodotto da Francia e Belgio Territoire perdu di Pierre-Yves Vandeweerd e cinque coproduzioni minoritarie francesi: Amnesty di Bujar Alimani (Albania/Grecia/Francia), Looking for Simon di Jan Krüger (Germania/Francia), The Ballad of Genesis and Lady Jaye di Marie Losier (USA/Francia), State of Violence di Khalo Matabane (Sudafrica/Francia) e Viva Riva! di Djo Tunda Wa Munga (Repubblica Democratica del Congo/Francia/Belgio).

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(Tradotto dal francese)

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