19/01/2011

Tra le 13 novità in arrivo oggi nelle sale, si distingue un nuovo tentativo della produzione francese di immergersi nel territorio del thriller con Propriété Interdite (No Trespassing) di Hélène Angel. Interpretato da Charles Berling, Valérie Bonneton e Vasil Vivitz Grecu, questo 'huis clos' paranoico che ha intrigato la critica (senza pertanto creare un consenso unanime) è distribuito da Epicentre Films in 38 copie.

Circa la genesi del film, che segue Claire e Benoît, un coppia che arriva in campagna per vendere la casa di famiglia nella quale il fratello di Claire si è recentemente suicidato, la regista ha spiegato la sua "voglia di un film di serie B, un film di genere, girato in fretta. Il cinema fantastico e dell'orrore lavora sulle nostre pulsioni, mi ha sempre interessato. Rispettare i vincoli economici inerenti a questo genere di film è stato stimolante, fin dalla scrittura: scenografia quasi unica, numero limitato di personaggi".

"Inoltre, per la prima volta volevo una donna come personaggio principale", prosegue Angel. "La follia delle donne è di per sé un sottogenere del cinema horror, da Angoscia a Repulsione. Dopo la famiglia, la coppia è il luogo delle nevrosi per eccellenza (…) E' stato necessario rivedere il nostro Hitchcock: in che momento lo spettatore deve essere in vantaggio rispetto al personaggio, in modo da preoccuparsi per lui o gioire delle sue sventure? In quale momento deve saperne quanto lui? E' emozionante, tocca le fondamenta stesse del cinema: il dubbio e la fede".

Prodotto da Les Films du Worso, Propriété interdite è coprodotto da Rhône-Alpes Cinéma, pre-acquistato da Canal + e Ciné Cinéma, e montato in associazine con Coficup 3. Le vendite internazionali sono guidate da Films Distribution.

Questo mercoledì, arrivano sugli schermi anche Gigola [+leggi anche:
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scheda film] di Laure Charpentier (Kannibal Films Distribution), Le Thanato [+leggi anche:
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scheda film] di Frédéric Cerulli (Les Films à fleur de peau), la coproduzione svizzero-romeno-francese L'Enfance d'Icare [+leggi anche:
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scheda film] di Alexandre Iordachescu (Zootrope Films), La Barra di Oscar Ruiz Navia (coproduzione tra Colombia e Francia - distribuzione Arizona Films), la coproduzione britannica Africa United [+leggi anche:
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scheda film] di Debs Gardner-Paterson (Pathé Films) e tre documentari: Après Béjart, le coeur et le courage della spagnola Arantxa Aguirre (Eurozoom), La Pépinière du désert di Laurent Chevallier (Les Films d’Ici) e Traduire di Nurith Aviv (Editions Montparnasse).

Si segnala, infine, la bella carriera al box-office di Les émotifs anonymes [+leggi anche:
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making of
scheda film] di Jean-Pierre Améris con 925 000 entrate in 25 giorni (distribuzione StudioCanal).

(Tradotto dal francese)