26/01/2011

L' Ufficio di coordinamento delle organizzazioni del cinema (BLOC) suona l'allarme e chiede garanzie circa il progetto annunciato da Orange e Canal + di creare entro la fine del 2011 una joint venture che prenderà in consegna il bouquet Orange Cinéma Séries (495 000 abbonati) e fonderà Orange Ciné Max e TPS Star (600 000 abbonati). Il canale battezzato Orange Ciné Star verrebbe trasmesso in digitale terrestre a pagamento e sul maggior numero di piattaforme possibile. Gli altri quattro canali di Orange Cinéma Séries continuerebbero ad essere disponibili sulle diverse piattaforme. Il progetto dovrà ora essere esaminato dall'autorità garante della concorrenza.

Il BLOC (che include, fra gli altri, l'Associazione dei Produttori di Cinema, i Distributori Indipendenti Riuniti Europei, il Sindacato dei Produttori Indipendenti e la Società dei Registi di Film) sottolinea la "mancanza di garanzie contro il rischio di formazione di un monopolio di acquisto nella tv a pagamento, di rafforzamento dell'autoalimentazione dei canali in questione a scapito della produzione e della distribuzione indipendente, e di riduzione delle spese dei canali nel pre-acquisto e nell'acquisto delle opere cinematografiche".

Anche se Canal + e Orange si sono impegnate a rispettare sino al loro termine gli obblighi che hanno contratto con il cinema francese, il BLOC stigmatizza "l'annuncio catastrofico, per la creazione e la diversità dell'offerta, di una riduzione di 60 M€ dei costi di rete dei canali in questione e il non mantenimento in futuro degli impegni presi dai due gruppi verso la creazione cinematografica".

Attualmente, gli investimenti globali di TPS Star ammontano a 80 M€ all'anno e quelli di Orange Cinéma Séries a 100 M€.

(Tradotto dal francese)