02/02/2011

L’East European Film Alliance (EEFA, già TrainEastFilm), ha aperto una call per la seconda annualità del suo programma di formazione per gruppi di filmmaker dall’Est Europa.

Secondo gli organizzatori, l’EEFA Training Network è sviluppato con il supporto di Media Mundus e del Romanian National Film Center, e intende diventare la piattaforma per professionisti est-europei e dei Paesi europei confinanti. Il programma utilizza i progetti di co-produzione per rafforzare l’allargata industria cinematografica regionale.

Varie sessioni formative — Sviluppo della Sceneggiatura per Documentari e Fiction, Management della Produzione Cinematografica, Questioni legali e distributive — si terranno nel corso di importanti festival europei come Zagabria, Sofia, Molodist e Tallinn, prima della fase finale ospitata dal Festival di Berlino. A febbraio 2012, i tre progetti migliori avranno accesso a produttori e distributori alla Berlinale.

Nel 2011, saranno selezionati 14 progetti da Croazia, Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Turchia, Russia, Estonia, Lettonia, Georgia, Azerbaijan, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia, e potranno accedere al programma Training Network. I partecipanti faranno richiesta in gruppo (produttore, scrittore/regista, esperto legale, esperto di promozione) e presenteranno un progetto di lungometraggio, fiction o documentario già in fase di sviluppo.

I gruppi potranno beneficiare di un anno di assistenza online per i loro progetti da parte di esperti europei come Catherine Buresi (direttore dello European Film Market), Christian Routh, esperta di content e creatrice di Sources, la produttrice canadese Linda Beath, Marta Lamperova, esperta legale e di distribuzione e direttore di Film Europe, l’avvocato tedesco Dirk Poppendick e altri ancora.

Il regolamento è disponibile sul sito web di EEFA. La deadline è fissata al 13 febbraio.

I tre progetti della prima sessione formativa saranno presentati nel corso della Berlinale 2011: 20 Steps Underground dalla Georgia, The Bridge dalla Croazia e Keep the Fire dalla Germania.

(Tradotto dall'inglese)