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BERLINALE 2011 Fuori concorso / Austria-Lussemburgo

My Best Enemy: Michelangelo e uniformi naziste

di 

Il regista austriaco Wolfgang Murnberger, i cui due film precedenti, The Bone Man [+leggi anche:
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e Lapislazuli, erano stati proposti in passato in sezioni collaterali a Berlino, arriva quest’anno alla selezione ufficuale con il suo dramma storico My Best Enemy [+leggi anche:
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Una delle principali star di lingua tedesca, Moritz Bleibtreu, è Victor Kaufmann, figlio di una famiglia ebrea benestante che possiede un dipinto di Michelangelo dall’inestimabile valore. Suo amico d’infanzia è Rudi Smekal (Georg Friedrich, già visto in Above Us Only Sky [+leggi anche:
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alla Berlinale 2011), figlio di domestici, ma trattato come uno di famiglia.

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Le cose si complicano quando Hitler annette l’Austria nel 1938, ed emerge che Rudi ha fatto parte, per un certo periodo, del partito nazista, ed è ora incaricato di confiscare ai Kaufmann il dipinto di Michelangelo.

Ambientata in uno contesto assai drammatico, la sceneggiatura del regista e di Paul Hengge, basata su uno dei suoi romanzi, trova però momenti di umorismo e ironia. La cupezza degli avvenimenti torna a crescere sette anni dopo, quando il destino del dipinto di Michelangelo è la scusa per seguire le vite degli amici-nemici.

Il film è montato in maniera eccellente, ma le sue frequenti variazioni di tono ed il ritmo sincopato non offrono alla storia il giusto slancio ed il rispetto che merita. Il cambio dell’uniforme nazista diventa così una facile soluzione narrativa.

Bleibtreu, presenza sempre piacevole, trova un eccellente comprimario in Friedrich, ed il loro complesso rapporto ne guadagna una forte impressione di realtà.

Il film è prodotto da Josef Aicholzer della viennese Aichholzer Filmproduktion (il Premio Oscar I falsari [+leggi anche:
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), in co-produzione con Jani Thiltges della lussemburghese Samsa Film.

Le vendite internazionali sono curate da Beta Cinema, che ne ha ceduto i diritti a Metrodome (Regno Unito), Repubblica Ceca e Slovacchia (Hollywood Classic Entertainment) e vari paesi asiatici. Filmladen si occuperà dell’uscita locale il mese prossimo.

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(Tradotto dall'inglese)

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