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FESTIVAL Austria

Diagonale diventa interattivo

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Come ogni anno dal 1998, la deliziosa città austriaca di Graz segna il ritorno della primavera trasformandosi per una settimana nella capitale del cinema nazionale con il festival Diagonale (22-27 marzo). Diretto da Barbara Pichler, questo evento dinamico che favorisce il dialogo ospita ogni anno circa 1300 professionisti accreditati e 25 000 spettatori. In questa edizione, i quattro cinema partecipanti proporranno 183 film e video, di cui 39 in anteprima mondiale. Il gala d'apertura, che si terrà domani, vedrà la consegna a Senta Berger del Gran Premio Diagonale dell'interpretazione.

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Tre lungometraggi di finzione saranno presentati in anteprima mondiale nell'ambito del programma principale. Mörderschwestern di Peter Kern, con Helmut Berger, promette scalpore: si tratta infatti di un film interattivo liberamente ispirato agli omicidi commessi dalle infermiere di un ospedale di Vienna, che trasforma lo spettatore in assassino dandogli la possibilità di decidere, premendo un bottone, chi deve vivere e chi deve morire. Persona Beach di Georg Tiller dà invece un seguito ideale alla vita di Ingmar Bergman esplorando l'isola di Fårö. In TAPE END, Ludwig Wüst gioca in modo minimallista con i limiti dei suoi attori.

Il pubblico austriaco potrà scoprire, inoltre, Adams Ende di Richard Wilhelmer e due selezioni berlinesi: Folge mir di Johannes Hammel, superbo collage cinematografico in bianco e nero sulla vita di una famiglia (Forum), e Die Vaterlosen [+leggi anche:
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di Marie Kreutzer, racconto pastorale sulla riunione di una famiglia in occasione della morte di un padre hippie, generoso e allo stesso tempo egoista (Panorama). Il documentario, genere prediletto dal cinema austriaco, la farà da protagonista con una quindicina di nuovi titoli, tra cui l'ultimo film di Nikolaus Geyrhalter (Il nostro pane quotidiano), Abendland, che percorre un'Europa notturna alla scoperta del mondo occidentale.

Un panorama di 21 titoli usciti sugli schermi quest'anno permetterà ai festivalieri di ammirare la varietà della produzione austriaca, tra cui Black Brown White di Erwin Wagenhofer, My Best Enemy [+leggi anche:
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di Wolfgang Murnberger, con Moritz Bleibtreu e Georg Friedrich in un duo nazi-ebreo (leggi l'articolo), e Die unabsichtliche Entführung der Frau Elfriede Ott di Andreas Prochaska (popolarissimo autore dei due Dead in 3 Days [+leggi anche:
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).

Da citare anche, tra le sezioni del festival, quelle dedicate al cortometraggio, al cinema sperimentale, al film d'animazione e alle coproduzioni internazionali a partecipazione austriaca (Spectrum). La retrospettiva dell'anno è dedicata al regista viennese Peter Tscherkassky, l'omaggio dell'anno alla direttrice della fotografia Elfi Mikesch, in accordo con l'attenzione tutta particolare che questa edizione volge alle donne, dalle pioniere del cinema austriaco alle esploratrici dell'animazione.

Il programma è completato da diversi dibattiti, laboratori ed eventi paralleli, oltre che da incontri riservati all'industria. La cerimonia di consegna dei premi (di un valore totale di 150 000 euro) si terrà il 26 marzo all'Orpheum.

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(Tradotto dal francese)

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