05/04/2011

Riservati alle promesse del cinema francese, i premi Romy Schneider e Patrick Dewaere sono stati assegnati ieri sera a Parigi ad Anaïs Demoustier e Gilles Lellouche. I due interpreti si aggiungono così a una lista di vincitori che include Juliette Binoche, Isabelle Carré, Cécile de France, Ludivine Sagnier, Mélanie Laurent, Marie-Josée Croze, François Cluzet, Lambert Wilson, Yvan Attal, Guillaume Canet, Jérémie Rénier, Benoît Poelvoorde e Tahar Rahim.

Shooting Star dell’European Film Promotion l’anno scorso (vedi l'intervista video), Anaïs Demoustier (23 anni) si è rivelata con L’année suivante [+leggi anche:
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scheda film] nel 2007 e Il viaggio di Jeanne [+leggi anche:
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scheda film], che le è valso una nomination al César 2009 della miglior promessa femminile. Sono seguiti, nel 2010, Belle Épine [+leggi anche:
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scheda film] di Rebecca Zlotowski, L’enfance du mal [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Coussemacq (titolo di miglior attrice a Karlovy Vary) e D’amour et d’eau fraîche [+leggi anche:
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scheda film] di Isabelle Czajka. Prossimamente sarà sugli schermi con Sponsoring di Malgorzata Szumowska, Last Winter di John Shank e Les pauvres gens di Robert Guédiguian.

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A 38 anni, Gilles Lellouche ha visto la sua carriera decollare già da qualche anno. Nominato al César della miglior promessa maschile nel 2006 con Ma vie en l’air, ha poi recitato in Ne le dis à personne [+leggi anche:
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scheda film] e Nemico pubblico n°1 - L'istinto di morte [+leggi anche:
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scheda film]. Di recente, è stato ammirato in Les petits mouchoirs [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Canet, A bout portant [+leggi anche:
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scheda film] di Fred Cavayé e Ma part du gâteau [+leggi anche:
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scheda film] di Cédric Klapisch. Prossimamente sarà nelle sale con Sherlock Holmes 2 di Guy Ritchie, prima di cominciare le riprese di Thérèse D. di Claude Miller.

(Tradotto dal francese)