Wenders guida il contingente tedesco all'Istanbul FF
di German Films
Oltre all'ottimo documentario franco/tedesco in 3D di Wim Wenders, Pina [+leggi anche:
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intervista: Wim Wenders
scheda film], proposto Fuori Concorso, la 30^ edizione dell'Istanbul Film Festival (2-17 aprile) presenta numerose co-produzioni tedesche di alto profilo, a partire da Our Grand Despair [+leggi anche:
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scheda film], in concorso alla Berlinale e premiata di recente con due riconoscimenti al Festival Turco-Tedesco di Norimberga. Il film di Seyfi Teoman concorre per il Golden Tulip.
The Human Resources Manager [+leggi anche:
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scheda film], dell'affermato regista israeliano Eran Riklis, viene presentato nella sezione Human Rights in Cinema, mentre Exodus: Burnt by the Sun 2 di Nikita Mikhalkov e Home For Christmas [+leggi anche:
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intervista: Bent Hamer
scheda film] del norvegese Bent Hamer (co-prodotto con Pandora) sono invece inseriti nella sezione Challenging the Years.
Altri nomi di alto profilo sono presenti nella sezione di titoli già proiettati in altri eventi internazionali: The Turin Horse [+leggi anche:
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intervista: Béla Tarr
scheda film] di Bela Tarr e l'altro vincitore berlinese Sleeping Sickness [+leggi anche:
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intervista: Ulrich Kohler
scheda film] di Ulrich Köhler, The Light Thief [+leggi anche:
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scheda film] di Aktan Arym Kubat, The Hunter di Rafi Pitts, Mamma Gógó [+leggi anche:
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scheda film] dell'islandese Fridrik Thor Fridriksson, ed il tedesco-messicano Post Mortem [+leggi anche:
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scheda film] di Pablo Larrain.
L'unica produzione interamente tedesca è Picco [+leggi anche:
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intervista: Philip Koch
scheda film] di Philip Koch (già in Quinzaine des Réalizateurs), inclusa nella sezione Young Masters, e la pellicola asiatico-europea di Arvin Chen Au Revoir Taipei.
Le collaborazioni tedesche nelle altre sezioni comprendono Aurora [+leggi anche:
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intervista: Clara Voda
scheda film] del rumeno Cristi Puiu, My Joy [+leggi anche:
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scheda film], titolo di Cannes di Sergei Loznitsa, e 35 Shots of Rum [+leggi anche:
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scheda film] della francese Claire Denis (co-prodotto da Pandora).
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