20/04/2011

La selezione ufficiale del 64mo Festival di Cannes (11-22 maggio), annunciata il 14 aprile (leggi l'articolo), ha confermato le previsioni (leggi l'articolo): Lars von Trier concorrerà per la nona volta alla Palma d’Oro, dopo quella vinta nel 2000 per Dancer in the Dark, con Melancholia [+leggi anche:
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intervista: Lars von Trier
scheda film], “un bellissimo film sulla fine del mondo” (secondo le parole di von Trier) con Kirsten Dunst (Penélope Cruz ha rinunciato al ruolo per girare Pirati dei Caraibi 4, che verrà proiettato fuori competizione) e Charlotte Gainsbourg, vincitrice del Premio della miglior attrice nel 2009 per Antichrist [+leggi anche:
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intervista: Lars von Trier
scheda film] di von Trier.

Questo film, coprodotto da Danimarca, Svezia, Francia, Germania e Italia, è costato intorno ai 7 milioni di euro. Trust Nordisk l’ha già venduto in dieci paesi, tra cui la Francia (Les Films du Losange) e la Svizzera Frenetic Films.

Era previsto anche il ritorno in concorso di Aki Kaurismaki, dopo aver presentato al Festival la sua “trilogia sui perdenti” (così l’ha definita il regista) che comprende Nuvole di viaggio (1996), L’uomo senza passato [+leggi anche:
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scheda film] (Gran premio della giuria nel 2002) e Le luci della sera [+leggi anche:
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scheda film] (2006).

Anche se il suo nuovo film, Le Havre [+leggi anche:
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intervista: Aki Kaurismäki
scheda film], è stato realizzato in francese (come Vita da bohème del 1992), il cineasta finlandese ha riunito un cast che comprende la sua attrice preferita Kati Outinen (Premio della miglior attrice a Cannes per L'uomo senza passato) e, tra gli altri, André Wilms e Jean-Pierre Léaud. Le Havre è una coproduzione tra la Finlandia (Sputnik Oy e Yleisradio Oy), la Francia (Pyramide Productions) e la Germania (Pandora Filmproduktion). Le vendite internazionali sono gestite da The Match Factory.

La società tedesca si occuperà anche dell'unico film norvegese selezionato quest’anno a Cannes nella sezione Un Certain Regard (leggi l'articolo): Oslo, August 31st di Joachim Trier (Reprise [+leggi anche:
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intervista: Joachim Trier
intervista: Karin Julsrud
scheda film]). Questo film prodotto da Motlys e ispirato al romanzo “Fuoco fatuo” di Pierre Drieu La Rochelle, racconta 24 ore della vita di un uomo nella Oslo di oggi.

La Scandinavia ha una bella schiera di rappresentanti anche alla Quinzaine (leggi l'articolo). Zentropa Entertainments vi presenta un film coprodotto con le società olandesi Family Affair Films e IDTV Film: Code Blue della polacca Urszula Antoniak (Nothing Personal [+leggi anche:
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intervista: Urszula Antoniak
intervista: Urszula Antoniak
scheda film]), le cui vendite sono gestite da Bavaria. La società svedese Film i Västerbotten, invece, porta il secondo lungometraggio (dopo Eastern Plays [+leggi anche:
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intervista: Kamen Kalev
scheda film], finalista del Premio LUX 2009 del Parlamento europeo) del bulgaro Kamen Kalev, The Island, interpretato da Laetitia Casta, Thure Lindhardt e Alejandro Jodorowsky (vendite gestite da Le Pacte).

Anche Play [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
intervista: Ruben Ostlund
scheda film], diretto dallo svedese Ruben Ostlund (Involuntary [+leggi anche:
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intervista: Erik Hemmendorff
intervista: Ruben Östlund
scheda film]), fa parte della selezione della Quinzaine (vendite gestite da Coproduction Office). Prodotto da Plattform Produktion, il film ha beneficiato del sostegno del Nordisk Film & TV Fond e dell’Istituto del Cinema Svedese.

Infine, la sezione parallela accoglierà Volcano dell’islandese Runar Runarsson, prodotto da Zik Zak Kvikmyndir in coproduzione con la società danese Fine & Mellow (leggi l’articolo). Le vendite internazionali del film sono state affidate a Trust Nordisk.

La delegazione nordica che sfilerà sulla Croisette si chiude con Frederikke Aspöck, il cui film danese Labrador verrà proiettato fuori competizione (vendite gestite da Trust Nordisk), e dal regista di Copenaghen Nicolas Winding Refn, in competizione con la produzione americana Drive.

(Tradotto dallo spagnolo)