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FESTIVAL Repubblica Ceca

Eighty Letters e Kooky trionfano al Finále Plzeň

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Eighty Letters di Václav Kadrnka e Kooky [+leggi anche:
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di Jan Svěrák hanno conquistato il Gran Premio del 24° Festival di Finále per film cechi .

La giuria internazionale dell’evento, che si tiene a Plzeň, ha assegnato il Golden Kingfisher ex-aequo a Kadrnka e Svěrák, i cui film sono stati scelti fra dieci contendenti.

Nella motivazione, si legge che Kadrnka è “un nuovo talento nel cinema ceco”. Il regista viene inoltre lodato “per il suo sincero, umile e vero ritratto dell’atmosfera degli anni ‘80”.

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“Siamo felici che questo film sia piaciuto”, ha dichiarato Kardnka, “e che abbia avuto un inizio così promettente”.

Eighty Letters narra la storia di un ragazzo ceco il cui padre è fuggito in Inghilterra, e dei tentativi della madre di riunire la famiglia. Il debutto di Kardnka è stato proposto in anteprima mondiale a Berlino.

Kooky è una storia fantastica su un giocattolo abbandonato e le avventure che vive mentre cerca di tornare a casa. La giuria ha definito il film “una storia piena di fantasia e di immaginazione che ci fa tornare tutti bambini”. Kooky ha ricevuto il Premio della Giuria Studentesca.

Il festival ha assegnato il Premio al Miglior Documentario a The Hardest of Choices di Dagmar Smržová, sul “problema intimista ma senza tempo delle responsabilità nella vita”. Miroslav Janek ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria per il suo documentario Andrej Krob on the Move.

La Giuria documentari ha conferito inoltre due riconoscimenti a filmmaker under 35: a Vít Klusák per All for the Good of the World and Nosovice e a Erika Hníková per The Matchmaking Mayor.

Identity Card di Ondřej Trojan ha ottenuto il Premio del Pubblico al Miglior Film, mentre a Karel Roden è andato il Premio del Pubblico al Miglior Attore per Habermann [+leggi anche:
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di Juraj Herz.

L’Association of Czech Film Clubs ha annunciato i suoi premi annuali: quello al Miglior Film è andato a Walking Too Fast [+leggi anche:
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intervista: Radim Spacek
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di Radim Špaček e quello al Miglior Documentario a Katka di Helena Třeštíková.

Il 24° Festival di Finále ha proiettato 129 pellicole in 13 sezioni, e ha raccolto oltre 11.000 spettatori.

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(Tradotto dall'inglese)

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