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CANNES 2011 Giuria

Robert De Niro: “È la regola del gioco”

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Effervescenza mediatica questo pomeriggio sulla Croisette per la conferenza stampa della competizione del 64mo Festival di Cannes. Il preseidente Robert De Niro ha risposto alle domande dei giornalisti accompagnato dagli otto membri della sua giuria: Uma Thurman, Martina Gusman, Linn Ullmann, Nansun Shi, Jude Law, Olivier Assayas, Mahamat Saleh-Haroun et Johnny To.

Cosa cerca nei film in competizione ?
Robert De Niro : Non so cosa cerco, si vedrà. Sono impaziente di scoprire i film. Anche se non sono abituato a vedere 20 film in così poco tempo, è comunque un privilegio per me.

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Cosa pensa del fatto di attribuire premi a dei film ?
Ha lati negativi e positivi. È un’arma a doppio taglio. Ci sono bei film che ottengono dei premi, ma anche altri che li meriterebbero e non li vincono. Tuttavia i premi possono attirare l’attenzione su un film o su un regista, è una sorta di ufficilalizzazione. È la regola del gioco. Assegneremo numerosi premi e uno dei film riceverà il premio più importante.

Sente una maggiore responsabilità trattandosi della giuria del Festival di Cannes ?
Vengo a Cannes da 35 anni, è un festival meraviglioso, unico. Poi verrà il momento delle decisioni. Avrò le mie preferenze, gli membri della giuria ne avranno altre: è una dinamica interessante e vedremo cosa ne verrà fuori.

Jude Law : È un grande onore far parte di una giuria così eccezionale e vedere dei film di questo livello. Ho dei grandi compagni di squadra e questo aumenta ancora di più il nostro senso di responsabilità.

Olivier Assayas : Ci sono nove sensibilità diverse, nove punti di vista sul cinema. Bisogna sostenere i film che ci sembrano i più forti, i più stimulanti, ma anche trovare un terreno comune. È impossibile accontentare tutti e avere un palmarès perfetto. Ogni giuria cerca di svolgere al meglio il suo compito, ma ci sono sempre errori e ce ne saranno sempre.

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(Tradotto dal francese)

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