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FESTIVAL Italia

La Spagna incanta Taormina

di 

Due dei maggiori successi del Festival di Taormina, che si è chiuso ieri in Sicilia, arrivano dalla vicina Spagna: la commedia commerciale Primos [+leggi anche:
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ed il dramma d’autore Mil cretins [+leggi anche:
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Il Teatro Antico, con i suoi 3.000 posti a sedere, ha ospitato la proiezione all’aperto di Primos, terzo film di Daniel Sánchez Arévalo.

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La pellicola è una commedia su tre cugini, molto machi, che tornano al villaggio delle vacanze d’infanzia perché uno di loro, Diego (Quim Gutiérrez), è stato lasciato sull’altare.

Ben prodotto e interpretato, il film riunisce Arévalo e il gruppo di attori del suo debutto, Azuloscurocasinegro [+leggi anche:
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(2006), e della sua opera seconda, Gordos [+leggi anche:
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Intervista a Daniel Sánchez-Arévalo, r…
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(2009). Oltre a Gutiérrez, ci sono Antonio de la Torre (noto come marito di Penélope Cruz in Volver [+leggi anche:
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) e il vero cugino del regista, l’attore Raúl Arévalo. Tra i nuovi arrivi del cast ci sono gli attori televisivi Adrián Lastra e Inma Cuesta.

Il film è stato prodotto da Mod Producciones, AXN e Atípica Films col supporto di ICAA e dei canali televisivi locali TVE e Canal+.

Il concorso Mediterranea ha presentato invece Mil cretins, ultima fatica del catalano Ventura Pons. Il film racconta 15 storie raggruppate in tre parti e parecchio basate, come per Arévalo, sul lavoro svolto nei suoi primi lungometraggi (Barcelona, un mapa). Più interconnessi sul piano tematico che su quello narrativo, alcuni dei suoi strani protagonisti 30enni appaiono come personaggi secondari nelle altrui storie.

La sceneggiatura è stata adattata da una serie di racconti dello scrittore catalano Quim Monzó, che aveva ispirato il film di Pons El perquè de tot plegat (1995). Come il titolo spagnolo suggerisce, lo sguardo sulla varia umanità è più tragicomico che allegro.

Il lungometraggio è stato prodotto dal partner abituale di Pons, Els Films de la Rambla, insieme al canale televisivo catalano TV3 e col finanziamento del canale nazionale TVE.

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(Tradotto dall'inglese)

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