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KARLOVY VARY East of the West / Croazia

Marija’s Own, una divertente cerimonia luttuosa

di 

Di tanto in tanto, arriva un film che programmatori dei festival, teorici e critici non riescono a classificare, e fa scaturire un dibattito sulla natura della finzione e del documentario. Un film simile è stato proposto in anteprima europea nel Concorso East of the West del Karlovy Vary International Film Festival: Marija’s Own di Željka Sukova.

La Sukova è una delle tre nipoti di Marija Violić, croata scomparsa nel 2004. Le altre due sono Danira (nel film Mila Čuljak) e Nina Violić (famosa attrice di teatro e cinematografica in Croazia, nota per Forest Creatures [+leggi anche:
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). Le tre donne hanno un ricordo molto affettuoso della nonna, la cui tomba non reca iscrizioni. Decidono così di organizzare un festa in onore di Marija, e invitare amici e vicini di casa. Gli ospiti avranno un compito: disegnare una decorazione per la tomba. La migliore (giudicata dai parenti di Marija del titolo) verrà utilizzata.

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C’è un intrattenimento inatteso per la festa: una banda di tre strani ragazzotti con sintetizzatori, computer, batteria elettronica, clarinetto e chitarra. Se per gli ospiti sono un gruppo di sconosciuti, il pubblico di Karlovy Vary li riconosce come una famosa electro-band ceca, i Midi Lidi. Sukova è la moglie di Aleš Suk, noto filmmaker ceco che ha montato il film e lo scorso anno ha portato i Midi Lidi sulle coste croate, dove hanno suonato davanti ad un insolito ristretto pubblico su una spiaggia della città natale di Marija, Fiume.

È una delle tecniche di azione della filmmaker a rendere il film difficile da classificare: nella teoria documentaria, esistono i generi “partecipativi” e “interventisti”, nei quali i cineasti registrano e manipolano la realtà partecipando alla sua creazione. Viene perciò posta l’eterna questione sulla natura del documentario e la sua relazione con la realtà, sulla quale si può dibattere all’infinito. Per evitare lunghe discussioni, si parla quindi di ‘docu-fiction’ o ‘crossover’.

Qualunque sia il genere, Marija’s Own è un film delizioso con colorati personaggi che si scambiano battute divertenti sotto l’influsso del vino rosso, e mettono in scena una surreale “sessione di lutto” in una discarica vicino al mare, ballando sulla musica dei Midi Lidi. Il montaggio include vecchio filmini di Marija e delle nipoti, a creare un mix funzionale tra divertimento e nostalgia.

Il film è stato prodotto da Udruga UKUS.

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(Tradotto dall'inglese)

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