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FESTIVAL Svizzera / Germania

25 (co)produzioni tedesche al Festival di Locarno

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Il 64mo Festival di Locarno (dal 3 al 13 agosto) farà da vetrina a diversi titoli tedeschi, tra cui, in concorso, tre coproduzioni: Goodbye First Love [+leggi anche:
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intervista: Mia Hansen-Love
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, della regista francese Mia Hansen-Love, coprodotto dalla Razor Filmproduktion; Last Days in Jerusalem di Tawfik Abu Wael (coprodotto dalla Neue Pegasos) e The Loneliest Planet di Julia Loktev, frutto di una coproduzione tra Germania (Flying Moon) e Stati Uniti.

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Fuori concorso, Locarno accoglierà Dreileben, trittico formato dai lungometraggi Don't Follow Me Around, Beats Being Dead e One Minute of Darkness [+leggi anche:
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, realizzati rispettivamente da Dominik Graf, Christian Petzold e Christoph Hochhäusler, partendo dallo stesso fatto di cronaca, ovvero l'evasione di un detenuto. Sempre fuori concorso, verrà proiettato anche il film svizzero-tedesco Carte blanche di Heidi Specogna.

La programmazione in Piazza Grande prevede 4 Days in May [+leggi anche:
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(X Filme Creative Pool) di Achim von Borries e diverse coproduzioni: Hell dello svizzero Tim Fehlbaum, Headhunters del norvegese Morten Tyldum, Le Havre [+leggi anche:
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intervista: Aki Kaurismäki
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di Aki Kaurismäki, And If We All Lived Together [+leggi anche:
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del francese Stéphane Robelin e Sport de filles [+leggi anche:
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di Patricia Mazuy, con la partecipazione di Josiane Balasko e dell'attore svizzero Bruno Ganz. A quest'ultimo il festival dedicherà un omaggio, proiettando tre suoi film: La caduta [+leggi anche:
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intervista: Bernd Eichinger
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di Oliver Hirschbiegel, La marchesa Von... - uno degli ultimi lavori del maestro francese Éric Rohmer - e Il coltello in testa di Reinhard Hauff.

La sezione “Programmi speciali” propone, tra gli altri, un film di Rainer Werner Fassbinder e uno di Daniel Schmid, mentre Peter Baranowski concorre nella sezione dei “Pardi di domani” con Rauschgift.

Tra le produzioni tedesche presenti quest'anno a Locarno ci sono anche Gangsterläufer di Christian Stahl e Not In My Backyard di Matthias Bittner, entrambi in programma alla “Semaine de la critique”.

La Germania sarà rappresentata anche all'interno della giuria internazionale grazie alla presenza dell'attrice Sandra Hüller, mentre Christoph Hochhäusler presiederà la giuria del concorso “Cineasti del presente”.

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(Tradotto dall'inglese)

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