09/08/2011

Ogni anno, escono nelle sale una trentina di film belgi, di cui buona parte nel secondo semestre. Ciò è in parte spiegabile col fatto che i fiamminghi producono un certo numero di pellicole per famiglie che escono generalmente in occasione delle vacanze di Ognissanti o di Natale. Inoltre, i film più prestigiosi (passati per i grandi festival internazionali) escono spesso al rientro, specialmente quelli di Cannes. Sarà così anche quest'anno, con le uscite di fine settembre di La Fée [+leggi anche:
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Il cinema fiammingo sarà protagonista di una serie di uscite alla fine di agosto, con Swooni di Kaat Beels, dove in un hotel si incrociano i destini singolari di sei estranei tra cui Issaka Sawadogo (che rivedremo in L’Envahisseur di Nicolas Provost), seguito da Hasta la Vista di Geoffrey Enthoven, un intrigante road movie che segue l'epopea di tre giovani handicappati che cercano l'amore in Spagna. A fine ottobre, il grande pubblico potrà scoprire l'adattamento sul grande schermo della serie poliziesca Code 37 di Jakob Verbruggen (un remake è in corso anche negli Stati Uniti). A inizio novembre, toccherà alla commedia surrealista Madonna’s Pig di Frank Van Passel, mentre invece Germaine di Frank Van Mechelen tenterà la sua fortuna a dicembre.

Sul fronte francofono, non è stata ancora fissata la data d'uscita di Fils Unique di Miel Van Hoogenbemt, Au cul du Loup di Pierre Duculot e Montana di Stephen Streker, ma essendo i film pronti, potrebbero sbarcare sugli schermi in autunno; lo stesso per La Folie Almayer di Chantal Ackerman e L’Envahisseur di Nicolas Provost, di cui presto si riparlerà.

Infine, La Parti prepara un'operazione un po' particolare intorno al suo lungometraggio presentato lo scorso maggio all'ACID: "Il Grand Tour on Tour" vedrà il film di Jérôme Le Maire, Vincent Solheid e Benjamine de Cloedt imbarcarsi per un viaggio in provincia nei centri culturali e in altre piccole sale che prenderà il via a ottobre al Festival di Namur.

(Tradotto dal francese)