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USCITE Spagna

Almodóvar lancia il suo 18mo film in Spagna

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Da oggi, 2 settembre, sarà sugli schermi spagnoli l’ultimo film del regista Pedro Almodóvar: un evento che ha attratto l’attenzione di tutti i media nel mondo del cinema. Prima incursione nel genere thriller, nel film La pelle che abito [+leggi anche:
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il cineasta spagnolo ha ancora una volta suscitato reazioni discordanti, sebbene sembri che il dibattito abbia a che fare più con la personalità dello stesso Almodóvar, indubbiamente il più conosciuto e apprezzato regista spagnolo, che con il film in sé.

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Ritornando al lancio dell’opera, la novità più importante di La pelle che abito, diciottesimo film di Almodóvar, è la scelta del mese di settembre come periodo di uscita: fino ad ora, infatti, il regista ha sempre fatto uscire i suoi film in primavera. La seconda parte dell’anno, dopo la proiezione a Cannes, era destinata alla distribuzione nel resto d’Europa e nel mondo. Tuttavia, la piaga della pirateria, particolarmente diffusa in Spagna, ha purtroppo portato il produttore El Deseo e il distributore Warner Bros a rinviare l’uscita in Spagna, includendo il mercato spagnolo nella strategia di distribuzione mondiale. Per questa ragione, per la prima volta, un film di Almodóvar è stato proiettato prima all’estero (Francia, Belgio, Regno Unito a fine agosto) che sugli schermi spagnoli.

La Warner Bros curerà la distribuzione di La pelle che abito mettendo a disposizione 290 copie: una garanzia di distribuzione su larga scala, non allo stesso livello delle megaproduzioni, ma in misura leggermente maggiore rispetto agli ultimi film del regista manchego (Gli abbracci spezzati [+leggi anche:
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: 276; Tutto su mia madre: 186; tutti distribuiti da Warner Bros).

Dopo il can can mediatico su Almodóvar e sui protagonisti del film, Antonio Banderas ed Elena Anaya, si attende la reazione del pubblico. Sebbene il regista spagnolo possa contare su uno zoccolo duro di fan che garantiscono gli incassi, la sua popolarità presso il grande pubblico si è attenuata nel corso degli anni. A causa del suo stile personalissimo e delle sue uscite, che godono di una buona distribuzione, ma non invadono il mercato, il suo successo ai botteghini dipende in gran parte dal passaparola, che sembra essere diminuito. Dopo il successo di Tutto su mia madre (2,59 milioni di spettatori nel 1999), i film di Almodóvar hanno incassato sempre meno (Parla con lei, 1,36 milioni nel 2002; La mala educación, 1,2 milioni nel 2004), con la sola eccezione di Volver (1,93 milioni nel 2006), fino ai risultati deludenti de Gli abbracci spezzati (meno di 700.000 spettatori nel 2009).

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(Tradotto dallo spagnolo)

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